La moviola: Mariani bene fino al rigore “inventato”, il Var lo salva

L’episodio clou è al 22′ del secondo tempo, quando il direttore di gara assegna un rigore alla Dea per un mani di Mario Rui, poi cancellato dal Var

Sotto gli occhi del designatore Gianluca Rocchi, Mariani inizialmente decide di permettere quasi ogni contatto salvo poi cominciare a estrarre i cartellini, alcuni anche in ritardo (Rrahmani era da giallo già al 22’ pt su Malinovskyi). Detto che nel finale del primo tempo emerge un neo (la spinta di Zappacosta su Elmas, fuori area), ecco l’episodio-clou che avviene al 22’ s.t.: colpo da fuori area di Ilicic, Mariani “vede” un fallo di mano (a braccio destro in posizione innaturale e in area) di Mario Rui. E punta il dito sul dischetto. Banti (Var) lo richiama al video: le immagini evidenziano che il difendente del Napoli sfiora la palla col piede (e non col braccio) destro. Rigore cancellato.

Gol regolari

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Non si evidenziano irregolarità nei gol: nello 0-1 non è chiaro che Zapata (in posizione regolare) tocchi il pallone col braccio ma ogni movimento è consono alla corsa e quindi non punibile; nell’1-1, Zielinski è in gioco; nel 2-2, Demiral è dietro la linea dell’ultimo difensore del Napoli su assist di Toloi. Giusto, poi, non sanzionare alcune situazioni d’area: al 42’ pt Juan Jesus colpisce con la spalla un tiro di Palomino; al 44’ st, la contesa Palomino-Elmas non è né fallo in attacco né rigore.

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