La morte di Maradona tra le scuse per violare le norme anti-Covid

Dalla morte di Maradona al viaggio spirituale al Monastero di Montserrat: sono soltanto alcune delle scuse che i cittadini catalani hanno utilizzato in questi ultimi mesi per aggirare le restrizioni dovute alla pandemia Covid. L’elenco è stato divulgato dai Mossos d’Esquadra (il corpo di polizia catalano, ndr) ed è davvero curioso.

“Sono triste per la morte di Maradona”

Un uomo è stato beccato lontano dalla sua casa di Barcellona, spiegando agli agenti di essere “molto rattristato per la morte del Pibe de Oro”. Alcuni hanno puntato sulla possibilità di poter portare a spasso i propri animali domestici. Ma anche qui con delle belle sorprese: c’è chi lo ha fatto con un maiale vietnamita e chi, invece, con una capra.

“Devo comprare un robot da cucina”

Una donna ha violato la quarantena per trascorrere del tempo a casa di un uomo conosciuto in un’app di incontri mentre una persona ha riferito che l’attività sessuale rientra tra i servizi essenziali. Altra scusa improbabile che la polizia catalana non ha ritenuto credibile: “Ho la necessità di andare a comprare un robot da cucina”

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