E’ la Macedonia del Nord il primo ostacolo per l’Italia nella semifinale dei playoff per i Mondiali, in programma il prossimo 24 marzo. Gli avversari degli azzurri sono attualmente al 67° posto nel ranking Fifa (l’Italia è sesta), per intenderci dietro a nazionali non irresistibili come Arabia Saudita, Mali, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo e Albania. Il miglior ranking nella Macedonia è stato il 46° posto nel 2008, mentre il peggiore è stato il 166° del 2017. La Macedonia non si è mai qualificata per un Mondiale mentre ha partecipato a un solo Europeo, quello vinto dall’Italia nel luglio scorso, raccogliendo tre sconfitte su tre nel gruppo C, vinto dall’Olanda.
Macedonia, il cammino nelle qualificazioni
Nonostante il basso ranking Fifa, non bisogna sottovalutare i ragazzi guidati dal commissario tecnico Blagoja Milevski, capaci di arrivare secondi nel girone J delle qualificazioni della zona europea, alle spalle della Germania e davanti a Romania, Armenia, Islanda e Lichtenstein. La Macedonia ha addirittura vinto 2-1 in casa dei tedeschi, grazie ai gol di Elmas e Pandev, per poi essere battuta 4-0 a Skopje, nella gara di ritorno. La nazionale di Milevski ha totalizzato 18 punti (9 in meno della Germania capolista), frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte (oltre che con i tedeschi, ha perso con la Romania).
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Le stelle, non c’è più Pandev
I cannonieri della Macedonia nel girone di qualificazione sono stati Eljif Elmas, Enis Bardi e Aleksandar Trajkovski, con 4 reti segnate ciascuno. Non c’è più il vecchio bomber Goran Pandev, primatista storico per gol (38) e presenze (122), che ha recentemente lasciato la nazionale, anche se qualcuno spera in un suo ripensamento. Proprio Elmas del Napoli è il giocatore con maggiore personalità nel gruppo di mister Milevski. Da tenere d’occhio anche Trajkovski, ex trequartista del Palermo, e Milan Ristovski, attaccante da non confondere con l’altro Ristovski, il capitano Stefan, 29 anni, difensore che ha giocato a lungo in Italia tra Parma, Crotone, Frosinone, Bari, Latina e Spezia. Da tenere d’occhio, ovviamente, anche l’attaccante Ilija Nestorovski dell’Udinese, da poco rientrato dopo la rottura di un legamento crociato.
Il ct Milevski, ex difensore
Dall’agosto scorso il commissario tecnico della Macedonia è Blagoja Milevski, 50 anni, ex difensore con una lunga carriera iniziata da giovane riserva nella Stella Rossa campione d’Europa nel 1991 e poi proseguita in Grecia, Slovenia, Macedonia e Israele. Da giocatore ha disputato una gara in nazionale, nel 1998 contro l’Egitto. Da allenatore ha guidato i macedoni del Vardar e la Macedonia Under 21 prima di approdare alla nazionale maggiore meno di quattro mesi fa, al posto di Igor Angelovski, che aveva guidato la Macedonia a Euro 2020. Il suo modulo preferito, attualmente, è il 4-2-3-1.
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