La Lazio non punge, Strakosha fa harakiri e il Galatasaray accetta il regalo

Una clamorosa papera del portiere decide la gara di Istanbul. Il pareggio fra Marsiglia e Lokomotiv Mosca (1-1) colloca la squadra di Maurizio Sarri all’ultimo posto nel gruppo E

Comincia male la stagione della Lazio in Europa League. A Istanbul la squadra di Sarri deve arrendersi al Galatasaray e soprattutto a una incredibile autorete del proprio portiere Strakosha che al 21′ della ripresa sblocca il risultato che poi non cambierà più. Un altro stop per i biancocelesti dopo quello di domenica in campionato a San Siro contro il Milan. Al di là dell’errore di Strakosha, la Lazio però paga un prestazione che ha evidenziato la scarsa incisività in fase conclusiva e una manovra troppo intermittente. Nuovamente sono mancati all’appello di Sarri i guizzi degli uomini di maggior qualità. E il Galatasaray sempre attento sul piano tattico è stato abile a far tesoro del momento decisivo per incassare i tre punti.

PRIMO TEMPO IN EQUILIBRIO

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Niente turnover a largo raggio nella Lazio. Sarri ritocca la formazione schierata contro il Milan. Tra i pali, debutto stagionale per Strakosha. Poi, un cambio per reparto: in difesa entra Lazzari, a centrocampo Akpa Akpro e in avanti prima da titolare in biancoceleste per Zaccagni. Partono dalla panchina Reina, Milinkovic, Pedro e anche Muriqi che sembrava candidato a giocare dal via. Lazio subito all’attacco: Zaccagni tenta la rovesciata a rete su cross di Felipe Anderson. All’8′, il primo tentativo dei turchi: Cicaldau non riesce però a inquadrare la porta. Ammonito l’ex Muslera che atterra Lazzari in uscita, ai limiti dell’area. Luiz Felipe fa muro su Dervisoglu. La Lazio cerca di dare profondità alla manovra: un buon fraseggio in area Immobile-Luis Alberto viene vanificato dal fuorigioco. Ma è il Galatasaray a rendersi pericoloso: al 23′ traversa colpita da Morutan. La manovra della squadra di Terim sotto scacco delle controffensive della Lazio. Aumenta la pressione dei turchi, ma viene fronteggiata dal pressing dei biancocelesti. Al 43′, lancio lungo di Luiz Felipe per Immobile che in area viene sbilanciato dall’intervento alle spalle di Marcao: per l’arbitro Jug nessuna irregolarità.

STRAKOSHA: FLOP

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Dopo l’intervallo, nessun cambio nelle due squadre. Immobile anticipato da Muslera. Brividi per la Lazio al 7’: Akturkoglu sfugge a Luiz Felipe, ma si allunga il pallone e Strakosha può rimediare. All’ 11’, Sarri effettua una doppia sostituzione: entrano Milinkovic e Muriqi per Akpa Akpro e Immobile. Prova ad accelerare la Lazio: al 14’ Luis Alberto impegna Muslera dopo una bella trama in velocità e sul traversone di Muriqi disimpegno affannoso da parte di Marcao. Si sgancia il Galatasaray: sfiorano il bersaglio Akturkoglu e Cicaldau. Altri due innesti nella Lazio: Basic e Pedro rilevano Luis Alberto e Felipe Anderson. E al 21’ la squadra di Terim passa in vantaggio grazie ad un clamoroso autogol di Strakosha. Il portiere albanese non riesce a controllare un pallone alzato da Lazzari, che gli sfugge e dopo aver colpito il palo va in rete tra la sua disperazione. Non punge al tiro Milinkovic, innescato da Acerbi: Muslera controlla il pallonetto del serbo. Strakosha si allunga e devia in angolo una botta di Cicaldau. La formazione di Sarri intensifica la manovra alla ricerca del pareggio. Terim inserisce Babel ed Emre Kilinç al posto di Taylan Antalyali e Akturkoglu. Sarri avvicenda Leiva con Cataldi. Nel Galatasaray entrano Feghouli e poi Mostafa e Luyindama per rilevare Morutan, Cicaldau e Dervisoglu. Vanificata un’incursione di Lazzari, la Lazio tenta l’assalto finale senza però riuscire a trovare il colpo per evitare la sconfitta a Istanbul. Molto amara anche perché rende ancor più in salita l’avvio della gestione Sarri.

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