La Lazio aspetta Reguilon, amante della play e con la fidanzata influencer

Quella di Sergio Reguilon è la storia di un ragazzo nato a a Collado Villalba, all’ombra della Sierra de Guadarrama, che si è formato nella Fabrica del Real Madrid e ha toccato il cielo con un dito prima di conoscere Antonio Conte. La carriera del mancino madrileno ha avuta una brusca frenata. L’allenatore italiano, già dalla metà della scorsa stagione, ha incominciato a metterlo in panchina. Quest’anno non ha neanche aspettato la preparazione e ha deciso di non portarlo con sé in tournée insieme ad altri nomi eccellenti come Ndombele e Lo Celso. Nel 3-4-2-1 del leccese, non c’è spazio per Sergio sulla fascia sinistra. Più terzino che esterno a tutta fascia, nonostante una buona propensione offensiva.

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Premesse entusiasmanti

Reguilon è di fatto cresciuto nel Real Madrid, che l’ha preso quando aveva soltanto 9 anni dal club della sua città, a 40 km dalla Capitale. Zidane lo fece esordire nel Castilla in una partita non ufficiale, ma il giovane Sergio aveva voglia di giocare con continuità e per questo tra il 2015 e il 2017 ha fatto la spola tra la seconda squadra del Real Madrid e il Logroñes, società di Segunda B (all’epoca la terza divisione spagnola). Il ritorno a Valdebebas avviene nel giugno del 2017. Gioca un’intera stagione e vede i suoi compagni più grandi, quelli del Real, vincere la Champions in finale contro il Liverpool, che diventa anche l’ultima partita della prima tappa di Zidane a Madrid. Il francese lascia il posto a Lopetegui, che in estate si porta Reguilon in tournée: Sergio lo convince e si guadagna finalmente un posto in prima squadra. Inizia come vice dell’intoccabile Marcelo. Col tempo, ruba poi il posto a brasiliano. Solari, che a stagione iniziata sostituisce Lopetegui, gli dà fiducia e presenze da titolare. Esordisce in Champions, gioca con una certa sicurezza al Bernabeu, ma la stagione del Real Madrid è disastrosa. Torna Zidane e Sergio comincia a sparire dai radar. Nella stagione successiva va in prestito al Siviglia, allenato da Lopetegui, dove diventa titolare e si mette in mostra tanto da entrare anche nel giro della nazionale spagnola. Due anni fa, il Tottenham decide di investire 30 milioni. Gioca 36 partite nella prima stagione, 31 nella seconda, ma non abbastanza per convincere Conte a dargli la fascia sinistra. Arriva Perisic e per Reguilon non c’è più spazio. Uno dei motivi per cui è stato di fatto messo fuori rosa. 

La fidanzata influencer

Nella vita privata Sergio è un ragazzo tranquillo, fanatico della PlayStation e molto presente sui social, soprattutto quando nel suo mega appartamento londinese – con piscina al coperto – lo andava a trovare la sua fidanzata, l’influenzar spagnola Marta Diaz, ragazza da 3,2 milioni di follower su Instagram e 2 milioni su YouTube. Viaggi in jet privato e location lussuose, cene importanti e una vita da sogno che fa incetta di like sui social. Da due mesi, però, Sergio non pubblica più niente. Più calcio e meno Instagram. aspettando la chiamata che gli cambi la stagione e possa ridargli il sorriso.

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