La Juve vince e punta Siviglia: a parte Pogba, Allegri può avere fiducia

TORINO – Paul Pogba titolare dopo un anno e spiccioli (390 giorni, pare), la nuova maglia zebrata in esposizione davanti al gentile pubblico dello Stadium, una discreta rivisitazione dell’undici titolare (Chiesa e Bremer dall’inizio, rieccoli) con più di un mezzo pensiero al Siviglia. Fatte le premesse, Juventus-Cremonese non può prescindere da ciò che accade al minuto 21 e 45 secondi: il Polpo, schierato alto dietro Vlahovic, saggia il cross, poi si accascia per un problema muscolare al quadricipite sinistro e adieu. Lacrimucce e dispiacere, per tutti, e se per Allegri il francese aveva un tempo nelle gambe, il “ragazzo” lo abbandona anche prima, disperato e disperante, con tutte le conseguenze da valutare.

L’infortunio di Pogba: lascia il campo in lacrime

Due gol per Pogba

Il resto della notte allo Stadium, a parte il titolone di cui sopra e che esula dal campo, racconta l’incrocio tra la seconda e la penultima, l’assediante e l’assediata, la Juve che ancora una volta non prende gol e scava persino un +8 sulla quinta, aspettando eventuali penalizzazioni. E al conto aggiungiamo due dettagli che poi tali non sono: il mix serpentina-assist di Chiesa per il destro di Fagioli sotto la traversa, più una capocciata di Bremer in coda a un mischione per il 2-0 da archiviare. L’ex – Nicolò, appunto – che non degenera nelle esultanze, epperò un sorriso lo regala, se non altro come antipasto del bis griffato dal difensore bianconero al rientro. E’ la risultante di un match condotto in direzione di un solo portone, quello difeso dal “sognatore juventino” Carnesecchi che si vede sbucare avversari un po’ ovunque, mentre il pallone dalle parti di Paredes e soci pare scorrere più fluido, tanto che lo stesso argentino in coda al primo tempo va a pescare Milik grazie – probabilmente – alla migliore giocata della sua breve annata bianconera. Frammenti di un dominio evidente, il mismatch è tale che solamente gli sperperi juventini tengono vivo il match, malgrado l’istinto dribblomane di Chiesa defilato a sinistra apra più brecce, con Fagioli che prima del gol scucchiaia divertendosi e Vlahovic che un ragionevole mazzo se lo fa.

Pogba si infortuna dopo 20 minuti e lascia il campo piangendo

Guarda la gallery

Pogba si infortuna dopo 20 minuti e lascia il campo piangendo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Roma, emergenza infinita per Leverkusen: si ferma anche Celik Successivo Panico durante la festa del Barcellona: i giocatori scappano nel tunnel!