La Juve ribadisce: “Dimostreremo ancora la nostra correttezza”

Comunicato del club dopo la richiesta di revocazione della procura Figc: “Non ci sono elementi nuovi rilevanti rispetto alla decisione della Corte federale d’appello”

La Juve reagisce alla richiesta di revocazione della procura Figc con un comunicato in cui ricostruisce la vicenda e ribadisce la linea tenuta finora. Dopo aver ricordato le assoluzioni in sede sportiva “per insussistenza di qualsiasi illecito disciplinare in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze”, il club bianconero sottolinea nella nota: “La società potrà articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter ulteriormente dimostrare la correttezza del proprio operato, l’assenza di elementi nuovi sopravvenuti rilevanti per il giudizio rispetto alla decisione della Corte federale di appello e la carenza dei presupposti dell’impugnazione proposta”.

Prassi

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Nelle comunicazioni precedenti, rispondendo ai rilievi di Consob, Procura e revisori contabili, la Juventus aveva spiegato di aver agito secondo la prassi internazionale dell’industria calcistica e in conformità con i principi contabili, anche sulla scorta dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti in questi mesi.

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