La Juve insegue la Champions, CR7 la storia

È a +6 su Lukaku per il trono di capocannoniere, Ronaldo è già stato re dei goleador in Premier e Liga: sarebbe l’unico a riuscirci in tre diversi campionati dei top 5 europei. Ripartito a Udine, benzina fondamentale per la corsa Champions della Signora

In attesa di vedere alla prova del campo se quella botta di adrenalina negli ultimi dieci minuti – al baratro e ritorno – abbia acceso la Juve, la doppietta di Udine ha riacceso Cristiano Ronaldo dopo la più lunga serie stagionale di partite senza segnare, quasi un mese. Non solo verso il traguardo dei 100 gol in maglia Juve, appaiato a Dybala a quota 99 nel curioso testa a testa di queste settimane, ma soprattutto verso l’obiettivo grosso dei bomber: il trono di capocannoniere, con un vantaggio di sei lunghezze sul secondo, Romelu Lukaku (27 a 21), con quattro partite ancora da giocare.

LA TRIPLA CORONA

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L’anno scorso si mise di mezzo la stagione magica di Ciro Immobile, 36 gol contro i 31 del portoghese, ma adesso per CR7 l’obiettivo è a un passo: diventare il primo di sempre in tre diversi campionati dei Top 5 tornei europei. E’ già stato capocannoniere in Premier League nel 2007-08 (31 gol), anno di grazia del suo primo trionfo in champions League, col Manchester United. Ed è stato tre volte Pichichi della Liga: 40 gol nel 2010-11, 31 nel 2013-14 e 48 gol nel 2014-15. Sembrano passati un po’ di anni dall’ultima volta? Perché è una visione parziale: nel frattempo Cristiano Ronaldo è stato nientemeno che capocannoniere anche della Champions League, e nientemeno che per sette volte. Anche qui nessuno come lui. L’ultima volta nel 2017-18, prima di arrivare alla Juve.

ESSERE L’UNICO

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A diventare capocannoniere in due paesi diversi, traguardo già di per sé affatto banale, sono arrivati anche altri, da Bobo Vieri a Luca Toni, da Ibrahimovic a Cavani, da Dzeko a Suarez, che avrebbe fatto anche tris (lui sì) ma il terzo torneo in cui ci è riuscito è stato l’Eredivisie. Per Cristiano sarebbe la Serie A. Uno dei Top 5 campionati appunto. Una stella al merito notevole anche per una carriera come quella di Ronaldo. In un post recente, di quelli in cui si cerca sempre di leggere chissà quali messaggi nascosti (anche perché non sempre leggibilissimi), CR7 parlava di sogni da raggiungere: per un giocatore col suo vissuto difficilmente il riferimento poteva essere alla qualificazione alla prossima Champions League con la Juve. Ma diventare il bomber “dei tre mondi”, ecco, quello magari sì che può definirsi un sogno a livello personale.

BENZINA PER LA JUVE

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Gli obiettivi personali sono per Cristiano un motore potente almeno quanto quelli di squadra, e proprio a Udine si è visto quanto una corsa si appoggi all’altra, quanto rimettere in moto una delle più grandi macchine da gol della storia sia strumentale anche per la Juve. Per assicurarsi un futuro in Champions League a Torino l’anno prossimo, o anche al limite – in attesa di far maturare ipotesi che a oggi non si vedono – per di lasciare un ultimo personale segno forte prima eventualmente di andarsene. Il trono di capocannoniere in tre campionati diversi entrerebbe a pieno titolo nella galleria dei più grandi traguardi della sua carriera.

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