La Juve a Los Angeles: si ferma Pogba, per il momento non c’è allarme

Il centrocampista francese ha concluso la prima seduta di allenamento californiana zoppicando ed è uscito con l’ausilio dei sanitari. Per ora non preoccupa, non sono previsti esami

Dalla nostra inviata Fabiana Della Valle

24 luglio – Las Vegas (Usa

Da Las Vegas a Los Angeles: la Juventus è ripartita venerdì notte dal Nevada per raggiungere la California, dove si allenerà in questi giorni, prima della prossima sfida con il Barcellona (in programma nella notte tra il 26 e il 27 luglio a Dallas). I bianconeri hanno lavorato alla Loyola Marymouth University, prestigiosa struttura che ha messo campi e palestra a disposizione del club. Qui, nel corso dell’allenamento pomeridiano, i pochi tifosi presenti hanno visto fermarsi e zoppicare Paul Pogba. Il centrocampista francese ha lasciato il campo prima della fine della seduta: ha smesso di correre improvvisamente, subito dopo un esercizio sulla tecnica, e ha chiesto l’intervento dei sanitari. È rientrato negli spogliatoi aggrappato a due uomini dello staff, con il ginocchio destro zoppicante.

solo un fastidio

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Uscendo dal campo però ha mostrato il pollice per rassicurare allenatore e compagni. In casa bianconera non c’è eccessiva preoccupazione: probabile che Pogba debba restare uno o due giorni a riposo, ma al momento non sono previsti esami strumentali perché per i medici si tratta solo di un piccolo fastidio. A meno di un mese dall’inizio del campionato nessuno vuole correre rischi: meglio fermarsi in tempo per evitare guai peggiori. Nelle prossime ore Pogba verrà valutato e si capirà forse qualcosa in più, ma in casa bianconera prevale l’ottimismo. Hanno lavorato regolarmente in gruppo Bonucci, Vlahovic e McKennie, rimasti in panchina contro il Chivas. Oggi è prevista un’altra doppia seduta alla Loyola Marymouth University.

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