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La gioia di Pioli: “Da Rio Ave a oggi, abbiamo un cuore grande. Il derby? Sarebbero due scontri difficilissimi”

Il tecnico: “Se dovessi usare un termine per i miei ragazzi direi sacrificio. Siamo felici per i tifosi che ci hanno sempre sostenuto. E’ un onore avere sostenitori come loro”

Per celebrare un giorno storico Pioli parte da lontano, e sempre dalla pioggia. Ottobre 2020, Rio Ave-Milan, serie infinita di rigori: “Lì è iniziato tutto. Da quella partita. Alleno un gruppo con un cuore grande così”. Che oggi festeggia una semifinale di Champions dopo 16 anni d’attesa. L’ultima è stata contro il Manchester United, ora – probabilmente – contro l’Inter di Inzaghi: “Sembra così, vediamo domani. Sarebbero due scontri stimolanti, difficilissimi. E ora fatemelo dire: la qualificazione è meritata”.

Sacrificio

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Parola chiave: sacrificio. Diaz ha fatto l’esterno alto e il terzino, raddoppiando Kvara e isolando le sue giocate. Idem Messias, subentrato a inizio ripresa: “L’1-0 dell’andata ci ha aiutato. Abbiamo scelto di non dare profondità a Osimhen, nella ripresa forse avremmo dovuto palleggiare meglio, ma ci sta. Se dovessi usare un termine per i miei ragazzi direi sacrificio. Abbiamo avuto fiducia nei compagni e nel nostro modo di giocare. Siamo felici per i tifosi che ci hanno sempre sostenuto. E’ un onore avere sostenitori come loro”.

Krunic

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Parole di elogio per Krunic: “Non ha sbagliato nulla. Ha letture di gioco che hanno pochi altri. E’ importantissimo, e adesso sono felice che tutti se ne accorgano. E’ un giocatore di alto livello. Arrivare a giocare al Milan è uno step alto e ci vuole pazienza”. Ne ha avuta.