La frase di Thuram dopo il gol con la Francia carica i tifosi dell’Inter

«La settimana perfetta non esis…». Thuram, su Instagram, ha scelto volutamente di non completare la frase. Perché quello che è accaduto tra domenica scorsa e l’altra sera è davvero molto simile alla settimana perfetta. Ha cominciato, infatti, con il suo primo con la maglia dell’Inter, quello che ha sbloccato il risultato contro la Fiorentina, quindi una prodezza certamente pesante e soprattutto attesa dopo che era rimasto a secco anche in amichevole. Poi ha proseguito con il primo sigillo in nazionale, il 2-0 all’Irlanda, arrivato soltanto all’undicesima presenza tra i Blues, quindi perfino più sudato di quello in nerazzurro. Insomma, si è chiuso un doppio cerchio per l’attaccante transalpino, che ora avrà la mente più libera e giocherà con meno ansia. Perché quando un attaccante non segna, il rischio è di aggrovigliarsi su sé stesso e rendere ancora più complicato il momento. 

Thuram, missione derby con l’Inter 

E allora si può dire che si è trattato di una doppia iniezione di fiducia, che caricherà Thuram in vista dei prossimi impegni. Ovvio pensare al derby con il Milan, ma prima della sfida del 16 settembre ci sarà quella con la Germania: un’amichevole che, con ogni probabilità, il francese giocherà da titolare, visto che, dopo il guaio alla caviglia, Giroud è stato rispedito a casa. Insomma, dei due centravanti, quello rossonero sarà certamente più fresco e riposato, seppure ammaccato. Il nerazzurro, invece, magari sarà più stanco, ma potrà sfruttare l’occasione per migliorare la condizione. Di sicuro, per lui, la sfida sarà amichevole fino a un certo punto visto che in Bundesliga ha giocato nelle ultime 4 stagioni e vorrà fare bella figura. 

Thuram e i gol 

Il timore di Inzaghi, evidentemente, è quello che ci possa scappare un infortunio. Perché quando la iella ci vuole mettere lo zampino c’è poco da fare. D’altra parte, però, l’entusiasmo, la fiducia e l’autostima possono trasformarsi in benzina supplementare. E allora tanto vale che, dovendo giocare (possibilmente non per 90’…), Thuram segni un altro gol. Come si è visto anche con l’Irlanda, peraltro, la freddezza davanti alla porta avversaria non sembra essere la sua dote principale. Anche contro la Fiorentina, dopo la prima rete, ne ha mancate altre 2 assai più semplici. Con la Francia si è ripetuto, spedendo alta un’incornata con rimbalzo da comoda posizione. «Era arrabbiato perché avrebbe potuto segnare di più – ha raccontato il ct transalpino Deschamps – Il fatto di essersi sbloccato è un bene per lui: là davanti mi offre anche diverse opzioni».

Inter, il ritorno di Thuram alla base   

A ogni modo, il programma prevede che Thuram si riaffacci alla Pinetina mercoledì prossimo, all’indomani del match con la Germania. Poi avrà tre allenamenti per prepararsi al suo primo derby. Che dovrebbe vederlo ancora una volta partire dall’inizio, ma con Arnautovic destinato a entrare nella ripresa, come accaduto nelle prime tre giornate di campionato. Probabile, inoltre, che avvertirà la voglia di dimostrare di aver fatto la scelta giusta questa estate. Anche il Diavolo, infatti, l’ha corteggiato a lungo, seppure l’Inter avesse cominciato ben prima. A un certo punto sembrava anche che il club rossonero riuscisse a spuntarla, ma, quando Marotta e Ausilio hanno deciso di far saltare il banco, Thuram ha finito per dire sì, memore anche di quando solo un guaio al ginocchio gli aveva tolto la possibilità di sbarcare alla Pinetina. Era l’estate del 2021: sono trascorsi 2 anni, meglio accelerare allora per recuperare il tempo perduto… 

Inter, Thuram al Coni: il saluto ai tifosi

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Inter, Thuram al Coni: il saluto ai tifosi

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