La frase di Sarri sulla squalifica di Mou accende già il derby. E venerdì…

Il tecnico biancoceleste ha ironizzato sulla sospensione dello stop al portoghese. Venerdì si saprò se Mourinho ci sarà nella stracittadina

Magari avrà voluto solo alzare già la tensione in vista del derby. O anche solo mettere pressione sui giudici affinché la squalifica di Mourinho resti di due giornate e in panchina con la Lazio, tra due settimane, ci sia il vice Foti e non il portoghese. O molto più semplicemente gli ha solo dato fastidio la presunta disparità di giudizio rispetto alla sua squalifica dell’anno scorso, quella di due turni incassata contro il Milan (litigio con Saelemaekers in campo, espressioni blasfeme nello spogliatoio con l’arbitro Chiffi). Sta di fatto che le frasi di Maurizio Sarri sulla squalifica sospesa di Mourinho hanno già infiammato Roma in vista del derby del prossimo 19 marzo. Anche se poi la miccia si è spenta quasi subito, nel senso che il fuoco è stato meno forte di quanto si potesse pensare.

La situazione

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“Il trattamento riservato a Mourinho? Forse una sospensione alla carriera”, ha commentato l’allenatore della Lazio ieri a Formello, durante la conferenza stampa di presentazione della sfida all’AZ Alkmaar, in Conference. “Nel mio caso, lo scorso anno, ci furono due referti diversi: uno dell’arbitro e uno della procura federale. A due metri di distanza l’uno dall’altro, con uno dei due non veritiero”. Frasi che inevitabilmente hanno aperto uno squarcio verso la sfida più sentita nella Capitale. Soprattutto oggi, in questo momento storico, dove le due squadre stanno duellando tra di loro (e con le milanesi) per un posto nella prossima Champions League. Insomma, anche solo un minimo dettaglio può spostare tutto l’oro del mondo (leggi qualificazione alla coppa, con tutto ciò che ne consegue a livello economico per una società) e, ovviamente, avere Mou o meno al derby è uno di quei dettagli in grado di spostare tanto. Il ricorso della Roma sarà discusso venerdì, subito dopo la sfida di Europa League con la Real Sociedad, e a Trigoria puntano all’annullamento della squalifica. O, almeno, alla riduzione di una giornata. Cosa che, ovviamente, non farebbe invece piacere dalle parti di Formello. Dove si aspettano che le due giornate di squalifica siano confermate e che Mourinho non sia presente al prossimo derby.

In città

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Ieri a Roma, però, le frasi di Sarri hanno avuto un eco relativo, per alcuni versi sono passate quasi inosservate. Nel senso che non sono stati prorompenti come uno poteva invece immaginare, forse perché arrivate anche a tarda serata. E forse perché mancano ancora due settimane alla stracittadina, il giorno in cui Lazio e Roma si giocheranno un bel pezzo del loro futuro. O forse anche perché di mezzo ci sono ancora partite importanti per entrambi i club, come il doppio confronto di coppa contro Az Alkmaar e Real Sociedad. Molto più probabile, però, anche perché non c’è stata ancora la replica di Mourinho, che però potrebbe arrivare già domani, durante la conferenza stampa europea dell’allenatore giallorosso. Ed allora sì che in quel momento la miccia potrebbe accendere davvero l’innesco, con una fiammata capace di incendiare la città. Del resto, i tifosi giallorossi alle frasi di Sarri hanno dato un peso relativo, quasi a volerle minimizzare, senza dargli importanza. Indifferenza, si potrebbe dire, non valutandole credibili. Mentre la gente biancoceleste, ovviamente, si è schierata tutta dalla parte del suo condottiero, dando enfasi ad una tesi oramai diffusa nei cuori biancocelesti: Mourinho è un tecnico pretestuoso, lamentoso e capace di spostare l’attenzione dai suoi presunti limiti professionali. Lo scontro si è accesso in parte via social, le solite scaramucce di questi casi. Ma niente di clamoroso o eccezionale. Se invece domani dovesse arrivare la replica di Mou, allora sì che il derby potrebbe già infiammarsi. Nonostante manchino oltre dieci giorni e di mezzo ci siano partite che pesano come un macigno.

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