La Fiorentina riparte: Ribery guida, Bonaventura-Vlahovic stendono il Crotone

I gol Viola nel primo tempo, i calabresi appaiono troppo timidi e reagiscono solo con la rete di Simy

La Fiorentina prima domina, poi spreca e infine soffre. Ma riesce a battere il Crotone in una gara chiave per la propria classifica. Troppo morbida la prima ora di gioco dei calabresi, anche in virtù dei soli dodici punti che inchiodano la squadra di Stroppa all’ultimo posto solitario al termine del girone d’andata. Serve un deciso cambio di marcia nel ritorno per sperare nella salvezza. Partita che pare chiusa al termine di un primo tempo in cui la squadra di Prandelli entra troppo facilmente nelle linee difensive del Crotone, trova due gol molto belli, senza soffrire mai. Il finale, invece, ha raccontato altro

Jack is back

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Prandelli torna alla vecchia formula con Bonaventura (in panchina a Napoli) interno destro di centrocampo e solo Ribery a supporto di Vlahovic. Callejon va in panchina. Nessuna sorpresa per il Crotone con Messias, forse il più ispirato, dietro Simy. Meno di venti minuti e viola in vantaggio. Super giocata di un ispiratissimo Castrovilli, Reca sbaglia il tocco e Bonaventura dal limite supera Cordaz con un preciso pallonetto che si infila sotto l’incrocio. Primo gol in campionato per l’ex milanista, decima stagione consecutiva con almeno un gol segnato. Poco più di dieci minuti e la Fiorentina raddoppia con una straordinaria azione partita sempre dell’estro di Castrovilli, tocco geniale di Ribery per Vlahovic che solissimo deposita in rete di sinistro. Tutto molto bello: ma anche tutto troppo facile.

Simy gol

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Vlahovic ci prova un paio di volte a inizio ripresa, Cordaz para a terra sul colpo di testa del serbo. Poi Castrovilli calcia alto. Il Crotone crea poco e concede molto con i giocatori viola che trovano spazi invitanti. Sembra una formalità ma gli errori davanti alla porta di Vlahovic e Castrovilli preoccupano Prandelli. Ed ha ragione visto che al 65′ un cross di Pereira trova la testa di Simy, abile a bruciare Caceres ed accorciare. E così una partita che sembrava chiusa si riapre in modo inaspettato. Anche perchè la Fiorentina, in virtù della propria classifica, mostra fragilità caratteriali nel congelare il risultato. Marrone a cinque minuti dal termine spaventa Dragowski, Prandelli cambia inserendo Pulgar e Borja Valero nel finale per Ribery e Castrovilli, coprendosi. Proprio Pulgar sfiora il terzo gol nel recupero, mentre il Crotone non riesce a far male nel forcing finale. Vince la viola, gioisce il presidente Commisso in tribuna. Anche se un bel po’ di sofferenza poteva essere evitata.

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