La squalifica a Fabio Paratici, decisa in prima battuta dalla Corte federale e confermata poi dal Collegio di Garanzia del Coni nell’amibito del caso plusvalenze, è stata allargata dalla Fifa, estendendo i limiti (30 mesi di inibizione) anche a livello internazionale. Così, l’ex Juve è stato costretto a lasciare il Tottenham perché impossibilitato a operare come dirigente nel mondo del calcio. C’è una novità, però, perché la Fifa ha accolto il ricorso presentato da Paratici e ora l’ex Tottenham potrà continuare a lavorare seppur con mansioni diverse.
Il comunicato
“La FIFA ha accolto l’appello presentato da Fabio Paratici contro il provvedimento del Comitato Disciplinare della FIFA che, nell’estendere a livello mondiale l’inibizione temporanea comminata dalla FIGC, l’aveva ampliata fino al divieto di prendere parte ad ‘ogni attività legata al calcio’ – si legge in un comunicato diffuso da Paratici e dal suo team -. Paratici, assistito davanti alla FIFA da un team di legali composto da Paolo Lombardi, Luca Pastore e Ian Laing, potrà dunque continuare a lavorare nel mondo del calcio seppur con mansioni ridotte rispetto a quelle svolte sino ad oggi, nel rispetto dei limiti imposti dalla sanzione comminata dalla FIGC”.

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