L’a.d. Antonello a Commisso: “Ognuno dovrebbe imparare a gestire il proprio club”

E’ la replica nerazzurra alle dichiarazione del presidente della Fiorentina, che aveva accusato Juve e Inter di non rientrare nell’indice di liquidità e di non pagare gli stipendi

Una serata in onore di Giacinto Facchetti, lo sport a rendere omaggio al galantuomo per eccellenza del calcio. E a rappresentare il club nerazzurro c’era l’a.d. Alessandro Antonello, tra i premiati del Facchetti Awards 2021. “Giacinto rappresenterà sempre i valori inestimabili come il rispetto e l’eleganza. Il nostro centro sportivo è intitolato a lui e fa sì che la sua memoria possa essere tramandato nel tempo. Era un uomo che amava il silenzio, in un mondo che oggi forse parla troppo”.

LA POLEMICA

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E viene naturale allora l’accostamento con Rocco Commisso, il patron della Fiorentina che ieri aveva detto alla Rai: “Le regole del calcio devono essere tutte più trasparenti: non è possibile che ogni 6 mesi la Fiorentina porti soldi in Italia per rientrare nell’indice di liquidità, mentre altre squadre come Juventus e Inter non ci rientrano e non pagano gli stipendi. Dovrebbero esserci punti di penalizzazione o limitazioni… La Fiorentina paga tutto! Dobbiamo avere un campionato legittimato, trasparente, dove tutti sono trattati allo stesso modo”. Antonello ha replicato così a Commisso: “Io dico che ognuno in casa propria dovrebbe cercare di capire come gestire il proprio club. L’Inter ha sempre rispettato le regole. Non è questa l’ora di fare polemiche, bisogna rimanere uniti perché il momento del calcio italiano ed europeo è molto difficile”. Talmente difficile che sono tornate a circolare voci della ricerca di un partner per il club nerazzurro: “Suning alla ricerca di un fondo? Suning ha sempre supportato il club e credo proprio che lo supporterà ancora. Noi manager dobbiamo pensare a ottenere risultati importanti dentro e fuori dal campo, poi quel che succederà succederà”.

IL CAMPO

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Sui risultati della squadra di Inzaghi, Antonello ha detto: “C’è ottimismo perché i risultati ci stanno dando ragione. Il mister sta facendo un lavoro eccezionale e si è integrato al meglio all’interno della società, poi il lavoro di Marotta e Ausilio sta portando i suoi frutti. Il carattere e la voglia della squadra che l’anno scorso ha vito lo scudetto è ancora nel nostro Dna, siamo molto fiduciosi, la stesso prova col Real è stata ottima. La Juve così indietro? Il momento è particolare, ma è troppo presto per i giudizi”.

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