La baby Juve fa festa al 95′! E Kean comincia con un gol

Lo scorso anno la Juventus chiuse la corsa in Youth League uscendo al girone con 6 punti in 6 partite, contro gli 11 del Siviglia, che venne a vincere 1-0 a Vercelli: stavolta si gioca a Vinovo e arrivano i primi 3, con tanta sofferenza, e il gol del 2-1 su calcio di punizione al 95’, senza neppure bisogno di riprendere il gioco. Contro gli andalusi il primo vantaggio lo ha firmato l’uomo che tutti aspettano, senza ricordare che è solo un ragazzo, il 16enne Kean, che nella Champions dei giovani aveva debuttato lo scorso anno, ma cercava il primo centro, tanto per cominciare a dare ragione a Mino Raiola, che lo riteneva già pronto per lasciare la Primavera e andare a giocare tra i grandi. Aveva saltato l’esordio in campionato, e forse non a caso l’attacco di Fabio Grosso era rimasto a secco – 0-0 a Udine – stavolta è sembrato ben più efficace del compagno d’attacco Loris, ex Chievo, e a tempo scaduto gli ha dato una mano il centrocampista di regia Gabriele Bove, mezz’ora in campo per la zampata decisiva.

L'esultanza della Juve dopo il gol di Kean. LaPresse

L’esultanza della Juve dopo il gol di Kean. LaPresse

OCCHIO A POZO — Ritmi blandi nella prima mezz’ora, l’unica emozione la crea il Siviglia: azione sulla destra, rifinitura di tacco di Pozo, il capitano Mena, solo davanti alla porta, centra il palo. Poi, al 35’, il vantaggio bianconero: il filtrante di Kastanos è perfetto, come il taglio di Kean, che va a ricevere, entra in area e mette in rete in diagonale. Vantaggio insperato: il Siviglia sembrava più pericoloso, in particolare con il numero 11 Alejandro Pozo Pozo, ala sinistra che dicono piaccia al Barcellona, e se non andrà lì, finirà comunque presto in prima squadra. È lui, all’ottavo della ripresa, a mettere in mezzo il pallone del pareggio: Mena per farsi perdonare l’erroraccio del primo tempo si allunga e calcia di controbalzo, palla che sbatte sotto la traversa e finisce in rete.

CAMBI DECISIVI — Grosso si gioca due cambi, richiamando Touré e l’ammonito Severin per inserire Bove e l’ex Empoli Mosti, al debutto: Muratore arretra in difesa e Kastanos si piazza in mediana, sulla sinistra. Ma ci vuole un po’ per vedere gli effetti: l’occasione migliore la crea ancora il Siviglia, ancora una volta con Pozo, cross da fondo per il destro di Perez, che manca di poco il secondo palo. I bianconeri rialzano la testa nel finale: Rogerio comincia a spingere sulla sinistra, combinando con Kastanos, il cui cross basso sfila senza trovare deviazioni sul limite dell’area piccola. Pozo continua a mettere pressione ai bianconeri, che non sanno come fermarlo: un paio di conclusioni sull’esterno della rete, poi Kastanos conquista una punizione dalla lunetta, utilissima per tenere lontani gli spagnoli dalla porta di Del Favero nei pochissimi secondi che mancano. E Bove decide che non basta, inventandosi una traiettoria con effetto perfetto, che ricade proprio all’incrocio dei pali: la Juve che non ha ancora mai passato i gironi di Youth League, stavolta parte col piedino giusto.
il tabellinoJUVENTUS SIVIGLIA 2-1 (primo tempo 1-0)

MARCATORI
Kean (J) al 35’ p.t.; Mena (S) all’8’, Bove (J) al 50’ s.t.
JUVENTUS (4-3-1-2): Del Favero; Beruatto, Vogliacco (34’ s.t. Coccolo), Severin (14’ s.t. Bove), Rogerio; Macek, Toure (14’ s.t. Mosti), Muratore; Kastanos; Kean, Leris. (Marricchi, Morselli, Semprini, Caligara). All. Grosso
SIVIGLIA (3-4-3): Juan Soriano; Eliseo, Camacho, Genaro; Perez, Berrocal Gonzalez, Espinar Lerida (5’ s.t. Viedma), Capilla Garzon; Charaf (35’ s.t. Adrian), Mena (24’ s.t. Pliego Mantero), Pozo. (Jaen, Ortiz Contreras, Vazquez Lopez, Arias Jimenea). All. Lopez Paez
ARBITRO Dingert (Ger)
NOTE ammoniti Severin, Espinar Lerida, Berrocal Gonzalez, Bove

 Francesco Oddi 

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