L’11 luglio portafortuna, il destino è azzurro: è la notte del trionfo di Madrid nell’82

L’urlo di Tardelli, Mick Jagger con la maglia di Paolo Rossi, Bearzot nella storia: quella magica estate italiana

L’11 luglio è un giorno azzurro. E cade sempre di domenica, come una festa. C’è stato un tempo in cui il futuro sembrava non dovesse finire mai. Quel tempo lontano, quel giorno che lo custodiva, quel filo che per tanti anni – ne sono passati trentanove – ha cercato una direzione e oggi l’ha trovata. 11 luglio 1982, Madrid. 11 luglio 2021, Londra. Il calendario è una mappa sentimentale. Ieri: Italia Campione del Mondo. Tre volte, come ripeté Nando Martellini con la sua bella voce calda e pastosa a 36 milioni di italiani che stavano davanti alla tivù, rapiti da quell’incantesimo. Oggi: chissà, c’è la corona d’Europa libera. Il filo che si riannoda può chiudere un cerchio, ricucire una storia colorata d’azzurro, riverniciare una data di un’estate lontana.

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