La nuova stagione calcistica che si è aperta da qualche mese lo ha fatto senza un grande campione, Toni Kroos. L’ex Real Madrid e Bayern Monaco ha appeso gli scarpini al chiodo alla fine del passato campionato, archiviando la sua strepitosa carriera con l’ennesima Champions League vinta con la maglia dei Blancos. Ma non è stato facile abbandonare il rettangolo di gioco e a raccontarlo è stato lo stesso centrocampista tedesco in una lunga intervista al quaotidiano spagnolo Marca. Dalla sua famiglia al rapporto con Carlo Ancelotti, il giocatore si è raccontanto senza filtri.
Le parole di Toni Kroos
Sono tanti gli aspetti difficili che un calciatore, di alto livello in particolar modo, è costretto ad affrontare nel momento del ritiro. Ma per Kroos, la parte più complicata…: “È stato difficile dirlo a mio figlio maggiore, perché sapevo quanto gli piaceva guardarmi in tv e allo stadio. Ha vissuto tanti momenti, ho giocato quattro finali di Champions League e non lo dimenticherà”.
E con Ancelotti: “Ed è stato difficile dirlo a Carlo, perché mi aspettava e perché avevamo e abbiamo un ottimo rapporto. È stato il mio primo allenatore a Madrid e non è stato facile dirglielo, ma tutto nella vita ha una fine. Sapevo che non si sarebbe arrabbiato, ma che sarebbe stato un po’ triste. Non è stato un momento facile neanche per me, è stato molto speciale. Ho provato a scegliere un buon momento. Poi abbiamo avuto la fortuna di vincere la Liga con un buon margine e ho pensato fosse il momento perfetto, tra la vittoria del campionato e la finale di Champions. Non volevo che questo argomento fosse al di sopra di tutto”.
Mentre con i compagni di spogliatoio: “L’ho fatto uno per uno, perché alcuni li conoscevo da poco tempo e altri di più, avevo un rapporto molto stretto. Volevo informare tutti personalmente ma non volevo che la notizia si diffondesse e così è stato, un po’ a sorpresa“.
Il Real Madrid ha tentato di fargli cambiare idea, ma la decisione era profonda e maturata ormai da tempo: “La cosa bella è che dopo dieci anni tutti mi conoscevano molto bene e sanno che se prendo una decisione ben ponderata non si torna indietro. Hanno cercato di convincermi, ma sapevano che non ci sarebbero riusciti. Ho spiegato loro che avevo preso la decisione già da alcuni mesi e che non l’avrei cambiata. È stata una bella chiacchierata , ma non è stato facile“.
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