Il centrocampista che dalla Spagna (e dai blancos) è stato mandato via, lunedì ha l’occasione di rivalersi: “il Chelsea mi ha dato l’opportunità di giocare con più continuità…”
25 giugno – Copenaghen (Danimarca)
Luka Modric è l’eterno, Mateo Kovacic è presente e futuro di questa Croazia che attende l’ottavo di finale contro la Spagna. Proprio il centrocampista del Chelsea, fresco campione d’Europa, ha parlato stamattina in conferenza stampa, dal ritiro di Rovigno. Lui che dalla Spagna (e dal Real Madrid) è stato mandato via, ora ha l’occasione di vendicarsi: “Da quando ho lasciato il Real sono sicuramente migliorato, ho fatto progressi. E il Chelsea mi ha dato l’opportunità di giocare con più continuità. È davvero strano non vedere neppure un giocatore del Real in questa Spagna”.
c’è fiducia
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Sulla partita: “Sarà una lotta, abbiamo voglia di imporci. La vittoria con la Scozia ci ha dato enorme fiducia, anche in allenamento si vede che non vediamo l’ora di scendere in campo”. E Kovacic indica la via per vincere: “Dovremo essere bravi a tenere molto il pallone, perché significherà aver tolto loro il possesso palla, la cosa che amano di più”. E in questo senso un centrocampo tecnico come quello formato da Kovacic, Modric e Brozovic non può non aiutare: “Io e Luka e Broz ci troviamo molto bene Brozovic è molto importante per noi, sa come tenere il pallone, ci dà tranquillità”.
PARALLELI
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Proprio il trio delle meraviglie a centrocampo ha scatenato in Croazia paragoni con il trio Boban-Prosinecki-Asanovic. “Lasciamo stare, quelli erano fenomeni – ha detto Kovacic -, ognuno ha le proprie qualità. E noi oggi dobbiamo dimostrare di essere migliori della Spagna, non solo a centrocampo. Il ritorno di Busquets è stato importante per la Spagna, da lui parte tutto, dovremo essere bravi a fermarlo, a fare pressione su di lui. Il clima tra di noi è ottimo, non vediamo l’ora di giocare a Copenaghen, dove finalmente avremo tanti tifosi con noi, sarà una bella emozione”.
25 giugno – 12:40
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