Capitano di giornata degli azzurri, dopo l’uscita di Insigne, il senegalese analizza la sconfitta contro i russi : “Provocati ma zero alibi. C’è da imparare”
Il primo stop traumatico del Napoli impone riflessioni per il modo in cui è avvenuto e sull’autocritica non si tira indietro Kalidou Koulibaly ieri capitano dopo l’uscita (affrettata?) di Lorenzo Insigne: “Abbiamo perso questa partita e dobbiamo imparare tanto. Il fatto che loro ci abbiano provocato e ci siano stati eccessi di nervosismo non deve essere un’alibi, non vogliamo cercarne”.
TROPPA TESTA A FIRENZE
—
E il difensore ammette: “Siamo delusi perché volevamo vincere. Ma ora dobbiamo pensare alla prossima partita per voltare pagina. Si deve restare concentrati su un impegno per volta. Secondo me pensavamo già a Firenze e questo è sbagliato. Se non siamo concentrati al massimo tutto si complica”.
AMNESIE DIFENSIVE
—
Contro lo Spartak Mosca si sono visti errori nella fase difensiva che sembravano scomparsi dopo tre gare con la porta imbattuta. E lo stesso Koulibaly ha avuto responsabilità importanti, soprattutto sul terzo gol. “Sappiamo – spiega il senegalese – che abbiamo commesso diversi errori. Nello spogliatoio Spalletti ci ha detto di dormirci su. Da stamattina tutti concentrati sulla sfida di Firenze. Vogliamo mantenere il primo posto in classifica”.
1 ottobre – 09:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA