Kostic è il miglior calciatore del mese di novembre

Arrivato la scorsa estate dall’Eintracht Francoforte per 12 milioni di euro più 3 di bonus, club al quale è stato spedito – con la formula del prestito – Luca Pellegrini, Filip Kostic ci ha messo poco a conquistare il cuore dei tifosi. Un avvio tra luci ed ombre, un po’ come tutta la squadra, poi l’esplosione, coincisa con il passaggio al 3-5-2, modulo che gli ha di fatto consegnato le chiavi dell’out mancino della Juventus, da bandierina a bandierina. 21 presenze sin qui collezionate, 15 in campionato, arricchite da un gol e da 5 dei 6 assist totali in bianconero, e 6 gettoni in Champions League: uno score, in crescendo, che gli è valso il premio di “Miglior calciatore del mese di novembre“, assegnato dall’Associazione Italiana Calciatori.

Kostic calciatore del mese: la nota dell’Aic

Al suo arrivo in Italia Filip Kostic era tra i giocatori più creativi d’Europa. In Bundesliga dal 2014 nessuno aveva fatto più cross di lui, e solo Tomas Muller aveva fatto più assist. La sua abilità nel cross, un fondamentale sempre meno usato, lo rendeva perfetto per innescare le punte della Juventus. Il suo inserimento però non è stato però così immediato: Kostic era stato esaltato all’Eintracht da un sistema che lo vedeva esterno a tutta fascia di un 3-5-2 o di un 3-4-2-1, moduli che gli lasciavano spazio davanti per attaccare sfruttando la potenza della sua corsa. Non è un caso, quindi, che la svolta decisiva per Kostic (e per la Juventus) sia arrivata col passaggio al 3-5-2. In questo mese di novembre, in cui la squadra di Allegri ha ritrovato coesione e brillantezza, Filip Kostic è stato un approdo sicuro sulla fascia sinistra, sia per far risalire il pallone con le sue progressioni, sia per rifinire l’azione con i suoi cross. Le sue prestazioni gli sono valse il premio di giocatore del mese AIC di novembre, battendo Victor Oshimen (2 gol e 2 assist nelle tre vittorie novembrine del Napoli), Federico Baschirotto (che ha bagnato con un gol il suo momento d’oro, in un Lecce in ripresa) e Edin Dzeko (autore di uno dei gol più belli della stagione contro il Bologna)“, si legge nella nota diramata dall’Associazione Italiana Calciatori.

Kostic, i numeri con la Juventus

Il serbo è il giocatore della Juventus che in Serie A ha più assist (5), più cross (105), più occasioni create (27), più partecipazioni dirette ad azioni che hanno portato a un tiro (46). La sua miglior partita è arrivata contro l’Inter, in una vittoria esaltante per i bianconeri. Il serbo ha servito i due assist per i due gol che hanno deciso la sfida e lo ha fatto al termine di azioni che, in modo diverso, spiegano come sta diventando un giocatore difficile da fermare in Serie A. Anche contro la Lazio, una squadra che si difende molto stretta, Kostic ha confermato il suo stato di forma. Cercato con grande continuità dai compagni da un suo tiro è nato il facile tap-in di Kean e, più in generale, per la difesa della Lazio contenerlo era stato un grosso problema (pur giocando 63 minuti è stato il calciatore in campo più coinvolto in azioni che hanno portato a un tiro della partita). A novembre, grazie a uno stato di forma eccezionale, Kostic ha confermato di essere a suo modo un calciatore molto creativo. Al ritorno dalla pausa per il Mondiale cercherà di confermare quanto di buono si è visto nelle ultime partite“, conclude l’Assocalciatori nella nota diramata sul proprio sito ufficiale.

Vlahovic-Kostic, la Juve anche in ritiro con la Serbia: autografi bianconeri

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