Kostas, l’addio. Ora Napoli che fai?

L’infortunio di Koulibaly e gli acciacchi recenti di Juan Jesus impongono un ritocco al reparto, ma il piano della società resta quello di cercare le occasioni

Sarà la ricerca dell’occasione, il criterio che guiderà il mercato del Napoli a gennaio. La cessione di Kostas Manolas all’Olympiacos, formalizzata nella serata con un tweet di entrambi i club, lascia un vuoto da colmare in difesa.

Una necessità resa ancor più impellente dall’infortunio di Koulibaly e dagli acciacchi recenti di Juan Jesus. Di Lorenzo già in passato è stato impiegato al centro del reparto, ma è una soluzione d’emergenza e un giocatore di ruolo potrà tornare comodo a Spalletti anche per il futuro.

La strategia

—  

La posizione del club, in ogni caso, è acquistare soltanto a prezzi bassissimi, altrimenti non ci saranno movimenti. Un discorso che vale sia per un centrale che per un esterno sinistro di difesa. Il Napoli infatti, almeno sulla carta, ritiene di essere coperto da un punto di vista strettamente numerico in entrambi i ruoli. Koulibaly, Rrahmani e Juan Jesus sono le opzioni al centro, poi ci sono Mario Rui e Ghoulam sulla fascia. È evidente come qualche imprevisto fisico costringa diversi giocatori agli straordinari. Di Lorenzo su tutti, che non ha saltato nemmeno un minuto di nessuna partita giocata finora.

Manolas ai margini

—  

Alla base di questa strategia, c’è comunque la consapevolezza che l’apporto fornito da Manolas è stato decisamente ridotto. Il greco è sceso in campo sette volte, totalizzando meno di 500 minuti e risultando il 21° giocatore per utilizzo in rosa. Eppure, era lui il titolare designato da Spalletti accanto a Koulibaly, infatti è partito dal primo minuto nelle prime tre giornate di Serie A. Contro la Juventus si è reso protagonista dell’errore che ha causato il gol di Morata e da lì poi sono cominciati una serie di infortuni che l’hanno reso inutilizzabile per circa due mesi. Rrahmani si è dimostrato un’alternativa affidabile, Juan Jesus è un jolly per l’allenatore che sa di poterlo impiegare sia al centro che largo, in una difesa a tre come a quattro. Per questo motivo, Cristiano Giuntoli resta vigile sul mercato ma senza l’obbligo di dover acquistare un calciatore. Il direttore sportivo da tempo segue diversi nomi per rinforzare la difesa, come Senesi e Mandava, se le condizioni però non dovessero essere favorevoli ogni discorso sarà rimandato al termine della stagione.

Precedente L’Olympiacos ufficializza Manolas: lui arriva in sede, tifosi in delirio Successivo Lecce, Baroni: "La qualificazione è un premio per tutti. Ora pensiamo al campionato"