Kjaer, la vera arma tattica di Pioli: con lui in campo il Milan non prende gol

Ha vinto il ballottaggio con Kalulu: giocherà titolare. Su 10 partite, ne ha disputate otto dal 1’, subendo gol solo contro la Samp, una vera e propria sicurezza

Affidarsi ai numeri, alle sensazioni e alle certezze. A volte un trofeo lo alzi anche con l’istinto. Pioli ci ha riflettuto più e più volte, ha piazzato pregi e difetti sulla bilancia e infine ha deciso, aiutato dal fattore sicurezza.

Titolare

—  

Simon Kjaer giocherà titolare la Supercoppa contro l’Inter. Il danese, sì, esatto. Lui che dall’anno scorso ha perso il posto a scapito di Kalulu. Colpa di un brutto infortunio al ginocchio che ha stravolto le gerarchie e alla scalata silenziosa del francese, da semisconosciuto a titolare. Il guerriero Simon, 33 anni, rappresenta l’ancora di salvezza di una nave in balia della tempesta, con due pareggi nelle ultime due gare e una sfilza di gol presi. Eccola qui la chiave di volta.

Qualità

—  

Quando gioca lui, il Milan non prende gol. Nel dettaglio: quest’anno Kjaer è sceso in campo dieci volte, otto in campionato e due in Champions League. Su 10 partite, ne ha giocate otto dal 1’, subendo gol solo contro la Samp. Clean sheet in Europa contro Dinamo Zagabria e Salisburgo (4-0), mentre in Serie A la porta è rimasta inviolata con Sassuolo e Cremonese. Contro Empoli, Napoli e Monza, fin quando è stato in campo, ha tenuto alta la saracinesca. Al Castellani Bajrami segna su punizione al novantesimo, quando Kjaer è già uscito per infortunio a 15’ dalla fine. Contro il Napoli esce al 45’, prima dei gol di Politano (rigore) e Simeone. Stesso discorso per il Monza. Ranocchia infila Tatarusanu su punizione con Kjaer fuori. Inoltre, quando è partito titolare, il Milan ha perso solo una volta.

Vs Lautaro

—  

Ora i “contro”. Pioli sceglie di affidarsi a un senatore, ma la velocità di Lautaro e la sua capacità di attaccare lo spazio potrebbero mandarlo in difficoltà. Kjaer è un difensore esperto, ha giocato tre Mondiali con la Danimarca e ha centrato la semifinale di Euro 2020 da capitano, ma la rapidità dell’argentino resta un’arma da non sottovalutare. Altro punto a sfavore: Kjaer non gioca titolare dall’8 novembre. Pioli avrà tenuto conto di ogni spiffero, e in uno dei momenti più delicati della sua gestione sceglie chi gli ha sempre dato garanzie. Kjaer, tra l’altro, ha già giocato una Supercoppa da titolare. Era il 12 agosto 2018, Siviglia-Barcellona, e davanti a lui c’erano Messi e Suarez. Marziani del pallone. A Tangeri finì 2-1 per i blaugrana. Kjaer spera che la sorte gli restituisca ciò che ha perso.

Precedente Lazio, che guaio: Immobile si ferma per 15-20 giorni Successivo Anche Sensibile nello staff del Psg. E i francesi non mollano Skriniar