Kessie-Milan, avanti insieme. Dal club un’offerta super per blindare il Presidente

Rilancio rossonero vicino ai 6 milioni a stagione: si aspetta il sì del centrocampista. Per Kjaer si va verso il prolungamento

Franck Kessie ora pensa soltanto all’Olimpiade giapponese e il suo silenzio (insieme a quello del suo agente George Atangana) non lascia propriamente tranquillo il Milan. Dopo la super offerta del club, vicina ai sei milioni di euro, non ci sono state più notizie sul rinnovo del contratto in scadenza tra poco più di undici mesi. Dopo aver perso a parametro zero sia Gigio Donnarumma che Calhanoglu i vertici rossoneri hanno deciso di alzare la posta per blindare ‘il Presidente’: una decisione maturata due settimane fa. Di conseguenza Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri, hanno subito prospettato le nuove linee guida per il prolungamento. Un balzo significativo, visto che l’iniziale proposta si fermava a quota 4 milioni di euro a stagione per i prossimi 5 anni.

Nuova intesa

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Eppure il centrocampista ivoriano e il suo rappresentante continuano a tergiversare. Non c’è un no secco, ma neanche lo slancio di affrettare i tempi della nuova intesa. L’impressione è che le chimere della Premier League evidentemente distraggano il giocatore, in attesa di capire qual è la soluzione migliore per il suo futuro. Al momento non c’è nulla di compromesso, per carità, ma è chiaro che i precedenti consigliano grande cautela. In queste vicende è decisivo agire con tempestività. Il rischio è quello di allungare i tempi della trattativa e di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.

Il capitano

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Al contrario procede con grande costruttività il dialogo con i rappresentanti del centrale Simon Kjaer. Anche il danese è in scadenza di contratto, ma l’idea di firmare sino al 2023 evidentemente attrae il giocatore. I vertici societari sono ben contenti di averlo ancora al centro del progetto. Non parliamo, poi, di Stefano Pioli, pronto a sceglierlo come nuovo capitano del Milan: aspetta solo che sia lo spogliatoio a designarlo. Una volta che Davide Calabria ha sottoscritto il nuovo legame sino al 2025, nella rosa resta un altro giocatore in apnea: ci riferiamo ad Alessio Romagnoli, l’ormai ex capitano. Anche lui è legato sino al 2022 da un ingaggio importante. Uno stipendio che ritiene di dover difendere a tutti costi (se non proprio aumentarlo). Mentre il Milan non vuole andare ad investire ulteriormente su di lui. Con questi presupposti si profila un’altra stagione insieme, ma senza prospettive ulteriori. Del resto, la linea societaria è ferrea: contenere il più possibile i costi salariali. Una strategie che punta ad ottenere risultati in prospettiva sul piano della cosiddetta sostenibilità. Per quanto riguarda Romagnoli, però, non sono previste neanche mosse in uscita. Il Milan lo considera importante nello scacchiere della stagione del ritorno in Champions League.

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