Karsdorp, che agonia: quarta operazione in meno di sei anni. E quelle parole di Monchi…

A pensarci oggi, sei anni dopo, sembra una maledizione. Primavera 2017: mentre a Roma tutti sono concentrati sulla guerra tra Spalletti e Totti e sull’addio del capitano, Ramon Monchi, in procinto di sbarcare in Italia come nuovo direttore sportivo giallorosso, punta un terzino destro del Feyenoord, Rick Karsdorp, di cui si parla un gran bene. In Olanda, però, avvertono Monchi perché pare che il ragazzo soffra un po’ troppo alle ginocchia. Monchi non sente ragioni, la Roma lo acquista per 14 milioni più cinque di bonus e a chi gli fa notare che, non appena arrivato in Italia, Karsdorp deve essere subito operato al ginocchio, il dirigente spagnolo risponde stizzito: “Cosa volete che sia una pulizia del menisco. Sono poche settimane a fronte di cinque anni di contratto“. Per la cronaca, la Roma non comunica subito i problemi del giocatore: la notizia filtra dall’Olanda. Le parole di Monchi non hanno l’effetto sperato. In meno di sei anni, infatti, Karsdorp è stato operato alle ginocchia ben quattro volte.

Karsdorp operato al menisco: ecco quando torna

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Karsdorp operato al menisco: ecco quando torna

Agonia Karsdorp, tutte le operazioni

Classe 1995, sposato con l’italo-olandese Astrid Lentini, papà di due bambini, tutto si può dire di Karsdorp tranne che sia stato fortunato. Arriva a Roma e subito si opera: luglio 2017, viene “sottoposto ad intervento di chirurgia artroscopica che ha messo in evidenza una modesta lesione del corno posteriore del menisco esterno del ginocchio destro“. Il club parla di quattro settimane di stop: rientra in campo, anche per colpa di un infortunio muscolare, dopo tre mesi. La prima partita è tragica: gioca 82′ col Crotone, si rompe il crociato del ginocchio sinistro. Da quel momento sistema il destro (il primo operato), mentre l’altro non lo lascia in pace. Convive, sia a Roma sia in Olanda, con il dolore, o meglio, con fastidi. Ma si allena bene, fa terapie e lavori personalizzati e, fino allo scorso settembre, tutto procede. Poi di nuovo problemi: si fa male contro l’Helsinki e viene operato al menisco interno sinistro. Torna in campo a ottobre, poi si ferma per la discussione con Mourinho e rientra in campo nel 2023. Si riferma, al derby, perché ha il naso rotto ma, contro la Real Sociedad, non è quello il problema maggiore. E’ di nuovo il menisco sinistro. Si opera ancora, per la quarta volta in meno di sei anni. Impossibile, allora, non pensare alle parole di Monchi: “Cosa volete che sia una pulizia del menisco, ha cinque anni di contratto per giocare“. A conti fatti, quasi una sentenza.


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