Kalulu-Juve, perchè Motta ha dato l’ok: la formula e quando arriva a Torino

TORINO – La storia del difensore centrale da mettere a disposizione di Thiago Motta in questa estate di mercato è stata a dir poco intricata e tormentata. In principio fu Riccardo Calafiori: pareva il promesso sposo, prima ancora dell’Europeo, uno dei simboli del Bologna dei miracoli che Motta avrebbe voluto portarsi dietro per dare una nuova dimensione alla linea a 4 della retroguardia bianconera. Il balletto per Calafiori è durato qualche settimana, giusto il tempo per l’Arsenal di mettere assieme una cinquantina di milioni, accontentando i desiderata rossoblù. E così il difensore azzurro si è trasferito a Londra, nonostante avesse già dato una preferenza di massima alla Juventus.

Sfumato Todibo, Giuntoli va su Kalulu

Così le attenzioni alla Continassa si sono spostate in Francia, per la precisione a Nizza, dove già era stata perfezionata l’operazione, andata a buon fine, per Khephren Thuram. L’obiettivo designato a luglio era diventato Jean Clair Todibo: anche in questo caso c’era l’apprezzamento del giocatore al trasferimento a Torino, ma andava trovato un accordo con il club francese, che non ha mai aperto al prestito. Anche in questo caso si è messa di traverso una società di Premier League: il West Ham, che l’ha spuntata a suon di milioni, ben 40 per il centrale. Ora non sembra esserci il pericolo che dall’Inghilterra possano interferire per Pierre Kalulu, che in due giorni è diventato l’obiettivo numero uno per la difesa bianconera. Molto vicino, visto che mancano solo i dettagli: le visite al J Medical potrebbero essere programmate già nelle prossime ore. Visite mediche importanti, perché il francese è reduce da una stagione funestata dagli infortuni, in cui è riuscito a mettere insieme appena 11 presenze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Roma, servono tagli: anche Paredes tra i cedibili Successivo Fantacup: domani in edicola le quotazioni aggiornate!