Kakà, Veron, la dieta, il personal trainer: alla scoperta del Tucu Correa

Segnare a San Siro come il suo idolo Kakà o il suo mentore Veron. Storie e maglie diverse quelle del Tucu Correa e del brasiliano che giocava nel Milan, ma l’argentino ha sempre avuto una passione per Ricardo e chissà se ieri, quando ha segnato i suoi primi gol da nerazzurro al Meazza, ci ha pensato. Li aspettava da tanto, i troppi problemi fisici lo hanno frenato in questo inizio di stagione eppure è riuscito a segnare 4 gol in Serie A in 242 minuti giocati, uno ogni 61 minuti. Adesso non vuole fermarsi e, magari continuare ad emulare l’idolo Kakà. Oppure quello che lui considera il suo padre calcistico: Juan Sebastian Veron, uno che l’Inter la conosce bene e propose Correa ai nerazzurri qualche anno fa: “Lui era un ragazzino, io un vecchietto, eravamo all’Estudiantes ma appena lo vidi capii subito: ha il calcio dentro”.

Precedente Immobile punta ancora più su. Con un gol al Marsiglia il primato da solo tra i bomber Lazio Successivo Vlahovic tra Fanta, mercato, Ibra, Prandelli e fidanzate: quello che non sai su di lui