Kaio Jorge è un nuovo attaccante della Juventus. Questa mattina il talento brasiliano è atterrato all’aereoporto di Torino ed è stato prelevato da una macchina della società bianconera che l’ha accompagnato al J medical per le consuete visite mediche. In serata è attesa la firma sul contratto e poi l’attaccante volerà di nuovo in Brasile per risolvere alcune questioni burocratiche. Nei prossimi giorni tornerà definitivamente in Italia e sarà a disposizione di mister Allegri.
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È iniziata l’avventura di Kaio Jorge alla Juve: che entusiasmo al J Medical!
Juve, alla scoperta di Kaio Jorge
Cresciuto nel mito di Pelé, il neoacquisto della Juve è nato il 24 gennaio 2002 a Olinda, comune del Brasile nello Stato del Pernambuco. Kaio Jorge è alto 182 centimetri, è un centravanti: alla Juve ricoprirà il ruolo di vice Morata. Dagli esordi nel futsal alla passione per il calcio, Kaio ha seguito le orme di papà Jorge Ramos, anche lui calciatore nelle serie minori brasiliane. Da buon predestinato ha collezionato il suo primo record all’età di 15 anni, diventando il più giovane giocatore a segno nella Copa São Paulo, il torneo di calcio giovanile più famoso del Brasile. A 16 anni, 8 mesi e 6 giorni ha esordito in prima squadra come il sesto giocatore più giovane nella storia del club a debuttare tra i big. I suoi numeri, prima in Under 11 e poi in Under 17, lo consacrano e viene soprannominato “Menino de ouro”, “il ragazzo d’oro”; altri invece lo chiamano “Fulmine”, nomignolo che si è conquistato con il gol segnato dopo soli 11,4 secondi contro il Gremio nella Copa Libertadores 2020, che lo ha fatto diventare il quinto marcatore più veloce nella storia del torneo. Nel 2019 ha trascinato la Seleçao alla vittoria nel Mondiale Under 17 con 5 gol segnati e il titolo di capocannoniere del torneo. Per quanto riguarda la vita privata, il nuovo attaccante della Juve ha un forte legame con la madre, che lo ha accompagnato a Torino. Ha due hobby, le auto e i cavalli, una passione che potrà condividere con il suo nuovo allenatore, che è pronto ad accoglierlo.