Juventus, strano primato L’attacco parla straniero

I giocatori simbolo dell’attacco straniero della Juve: Dybala e Higuain. Ansa

I giocatori simbolo dell’attacco straniero della Juve: Dybala e Higuain. Ansa

Non era mai successo qui, dove spesso è cucito il tricolore. E tra queste maglie non è solo un segno di vittoria, ma una scelta di campo: nella storia della Juve c’è sempre stata un’anima italiana, esibita, lucidata con orgoglio. Anzi, più nel dettaglio, c’è sempre stato almeno un attaccante italiano a consegnare titoli con qualche gol. Almeno fino a quando degli inglesi hanno firmato un assegno da 25 milioni: Simone Zaza è finito al West Ham e alla fine del mercato la storia si è compiuta ufficialmente. Questa Juventus collezione 2016-17 è la prima di sempre a non avere in rosa neanche una punta italiana. Non era mai accaduto da quando esiste il campionato a girone unico, anno 1929-30. In questi lunghi 87 anni la regola non è mai stata infranta. Fino a qualche settimana fa Zaza, come Matri l’anno prima, era l’unico a portare la bandiera, nonostante il tanto tempo passato in panchina. E se la finale di Coppa Italia 2015 l’aveva decisa proprio l’attuale centravanti del Sassuolo, l’anno scorso a far svoltare il campionato è stato un guizzo mancino del nuovo “Hammer”. Niente di nuovo, è quasi sempre andata così: sono serviti gol italiani per rispettare il comandamento della casa. Vincere… IL SERVIZIO COMPLETO SULLA GAZZETTA DI OGGI

 Filippo Conticello 

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