Juventus-Real Madrid, Allegri: «Vogliamo la Champions, dovremo essere diabolici»

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Juventus-Real Madrid, Allegri: «Vogliamo la Champions, dovremo essere diabolici»
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Il tecnico bianconero alla vigilia della finalissima di Cardiff: «Non ho ancora fatto le mie scelte. Higuain? Farà una grande partita. I favoriti sono loro, ma noi metteremo in campo delle cose che non hanno»

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CARDIFF – Un solo giorno, poi sarà finale di Champions League. Massimiliano Allegri, accompagnato in conferenza stampa da due dei suoi maggiori scudieri (Buffon e Dani Alves), è arrivato al momento più importante della stagione. E lo fa capire sin dalle prime battute: «La affronteremo con serenità, abbiamo lavorato tutto l’anno. Non sarà semplice, il Real è la favorita perché è campione uscente. Siamo consapevoli di quello che abbiamo fatto e costruito, metteremo in campo delle cose che loro non hanno».

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FORMAZIONE – «Non ho ancora fatto le mie scelte, è una partita che può durare 90 o 120 minuti. Giocando con questo sistema di gioco, la squadra ha bisogno di cambi e devo scegliere bene anche la panchina che può risultare determinante». Il discorso si sposta su Keylor Navas, il portiere dei blancos: «È un giocatore molto importante, negli anni è cresciuto molto». 

VITTORIA! – «Le vittorie fatte quest’anno sono state un allenamento per questa Champions, domani bisogna vincere. Dobbiamo avere la convinzione di poter portare a casa la Coppa ed essere diabolici nel colpire non appena il Real ci concederà una chance. Le statistiche non contano nulla, è una partita secca. La Juve non ha “perso” sei finali, ne ha giocate otto. E quando giochi le finali può succedere di tutto».

HD – Allegri conta molto su Higuain: «Sono sicuro che farà una grande partita. Non deve dimostrare niente, è un giocatore importantissimo». E su Bale e Isco dice: «Il primo è devastante in velocità, il secondo dà più imprevedibilità ma anche più disordine nella fase difensiva». Dolci parole anche per la Joya e Mandzukic: «Dybala è cresciuto molto sotto l’aspetto caratteriale, lo scorso anno durante il primo anno ha pagato un po’ questa cosa. Domani non subirà la pressione. Mario è straordinario, ha già vinto e non per caso. È una squadra che ha tutto per poter giocare una grande finale».

ALEX TOP – Cosa aggiunge Alex Sandro alla squadra? «È migliorato sotto l’aspetto difensivo, nella gestione della palla. Insieme a Marcelo è uno dei terzini sinistri più forti al mondo». La differenza rispetto a Berlino: «Nel 2015 la finale era qualcosa di un po’ inaspettato, quest’anno le cose sono diverse. Lo scorso anno abbiamo fatto bene, ma può succedere di uscire agli ottavi come fatto con il Bayern a due minuti dalla fine.». Poi scherza: «Sono molto contento di stare in panchina, a fare l’allenatore faccio meno fatica che a giocare».

NON IN GITA – La chiusura è di tipo motivazionale con Allegri che sprona l’intero ambiente bianconero: «Non siamo venuti qui tanto per venire a Cardiff, siamo venuti qui per portare a casa la Coppa. I ragazzi faranno una grande prestazione, sapendosi anche sacrificare. Dovremo sfruttare le nostre qualità e andare a colpire i punti deboli del Real Madrid».

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