Dopo lo storico debutto in Serie A, per il sedicenne di origini ivoriane ma nato e cresciuto in Italia arriva la prima in Europa
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Dopo lo storico debutto in Serie A, per il sedicenne di origini ivoriane ma nato e cresciuto in Italia arriva la prima in Europa
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TORINO – E’ stato il primo ‘millennial’ a esordire in serie A, e tre giorni dopo ha aperto l’era dei nati negli anni 2000 a giocare in Champions League. Moise Kean, il sedicenne di origini ivoriane ma nato e cresciuto in Italia, continua a bruciare le tappe. Dopo i primi 8′ in Juve-Pescara, ecco il debutto nella coppa più prestigiosa, questa sera a Siviglia.
SUPER GIOVANI – Moise Kean, tuttavia, non è stato il più giovane di sempre a debuttare in Champions: ancora prima di lui hanno collezionato il primo gettone di presenza Celestine Babayaro, in campo a 16 anni e 87 giorni con la maglia dell’Andrelecht nel ’94, Alen Halilovic, al debutto a 16 anni e 128 giorni con la Dinamo Zagabria, nel 2012, e Youri Tielemans, un altro baby dell’Anderlecht, all’esordio a 16 anni e 148 giorni. Lo juventino, invece, ha ‘già’, 16 anni e 258 giorni di vita, essendo nato il 28 febbraio 2000. Il gol più giovane in Champions, invece, finora è primato che appartiene al ghanese Peter Ofori-Quaye, a segno a 17 anni e 195 giorni in Olympiakos-Rosenborg 5-1, il 1° ottobre 1997.