Bianconeri martedì in campo a Zagabria: Allegri, che ritroverà Dybala riposato, s’aspetta più precisione da Pjanic e dai centrocampistitwitta
TORINO – Neppure Massimiliano Allegri si illude che con prestazioni del genere si possa fare molta strada in Champions League. E lo ha ricordato velatamente nelle sue parole ufficiali e molto più direttamente rivolgendosi ai suoi giocatori. In Europa, non importa l’avversario e la sua caratura, tutti provano a vincere le partite e un possesso palla così impreciso rischia di essere punito duramente, soprattutto quando la Juventus giocherà in trasferta come martedì a Zagabria. Serve di più, molto di più per ambire a un posto al sole nella massima competizione europea, ma non possono essere fisiologici problemi di crescita a rovesciare quello che si è detto e creduto in estate.
La Juventus, questa Juventus, resta una squadra costruita per lottare ai massimi livelli anche in Champions League: ha i giocatori chiave e lo spirito di gruppo per sprigionare un gioco diverso, teso all’esaltazione delle enormi qualità dei singoli, serve un’altra mentalità, forse una più logica divisione dei compiti fra i centrocampisti, certamente il ritorno di Claudio Marchisio nel cuore del reparto, probabilmente un innesto a gennaio. Nulla di impossibile, quindi. Allegri e i suoi giocatori ci possono lavorare da subito, per iniziare la sterzata già contro la Dinamo Zagabria, martedì sera, quando vincere sarà determinante per rimettere in sesto la classifica del girone, iniziata con l’improvvido pareggino casalingo contro il Siviglia.