Juventus e Torino colorano l’Italia dei baby. Bonucci veterano, Zappacosta al lancio

Juventus e Torino colorano l'Italia dei baby. Bonucci veterano, Zappacosta al lancio
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Parole con cui anche Zappacosta si candida per una maglia contro il Liechtenstein: «Il ct sta provando diverse soluzioni, ce la giochiamo io e Matteo. Nessuna rivalità, c’è una sana concorrenza: lui è più difensivo e io più offensivo. Chiunque vada in campo, comunque, non sottovaluterà il Liechtenstein»twitta

FIRENZE – Ultimi giorni di prova per Gian Piero Ventura. L’Italia sta preparando un doppio impegno. Il primo, contro il Liechtenstein (sabato alle 20.45 a Vaduz), serve per trovare punti e gol in una corsa alla qualificazione mondiale con la Spagna come avversaria diretta. Il secondo, contro la Germania (martedì alle 20.45 a Milano), serve per il prestigio, in quanto amichevole. Una rivincita dei quarti dell’Europeo, quando i tedeschi ci buttarono fuori ai rigori, che sta già scaldando: venduti, finora, oltre 20.000 biglietti. Due impegni che il ct ha scelto di affrontare con un gruppo allargato, convocando 29 giocatori. Una decisione forte dei quattro giorni a disposizione per preparare le due partite, un lusso che la Nazionale può concedersi poche volte, schiacciata tra gli impegni dei club.

I RAGAZZI – In questo modo le porte si sono aperte ai giovani, ancor più dopo gli infortuni, come quelli che hanno posto Barzagli, Marchisio e Gabbiadini fuori causa. La lista dei nomi ha visto abbattersi l’età media del gruppo di quasi tre anni (ora siamo intorno ai 25 e mezzo) e sabato potrebbero vedersi in campo ben cinque titolari nati dal 1992 in poi, se Ventura continuerà sulla rotta del 4-2-4 intrapresa in questi giorni. I nomi? Romagnoli, 21 anni, al centro della difesa, a fianco di Bonucci, unico superstite (insieme con Buffon tra i pali) del blocco Juventus, dopo le defezioni di Chiellini e Barzagli. A destra Zappacosta – che appare favorito nel ballotaggio con Darmian – e a sinistra De Sciglio, due 1994. A centrocampo ecco Verratti (un altro 1994) insieme con De Rossi, davanti Candreva a destra e Bonaventura a sinistra per supportare gli attaccanti: uno del Torino che fu, ovvero Immobile, l’altro del Torino attuale, vale a dire Belotti, 23 anni e promosso da Ventura, sul campo e a parole. Parole con cui anche Zappacosta si candida per una maglia contro il Liechtenstein: «Il ct sta provando diverse soluzioni, ce la giochiamo io e Matteo. Nessuna rivalità, c’è una sana concorrenza: lui è più difensivo e io più offensivo. Chiunque vada in campo, comunque, non sottovaluterà il Liechtenstein».

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