Juventus, che show in HD E adesso Allegri gongola…

Sorridono e si abbracciano a fine partita, come due vecchi amici. E non potrebbero fare altrimenti Gonzalo Higuain e Paulo Dybala, decisivi nella vittoria di Empoli. Un match che rischiava di diventare insidioso per i bianconeri, bloccati per oltre un’ora sullo 0-0 nonostante l’importante mole di occasioni prodotta. Ma la potenza è nulla senza il controllo. Alla Juventus mancava la precisione, la definizione dell’HD. Che quando si è acceso ha mostrato davvero un gran bello spettacolo, spazzando via qualsiasi velleità dell’Empoli.

Doppietta per Higuain, gol per Dybala: il sorriso dei due bianconeri a fine gara. Getty

Doppietta per Higuain, gol per Dybala: il sorriso dei due bianconeri a fine gara. Getty

media spaventosa — Quando Gonzalo Higuain si è messo addosso la maglia della Juve, il ritornello era uno e soltanto uno: “Non farà mai i 36 gol che ha segnato con il Napoli”. Beh, i numeri di queste prime sette giornate di campionato sembrano andare verso la direzione opposta: il Pipita, con la doppietta odierna (confezionata in appena tre minuti) è arrivato a quota 6 reti, esattamente il doppio rispetto a un anno fa. E adesso che si è sbloccato pure lontano dallo Stadium, quel record non pare così inarrivabile…

questione di vicinanza — Non può esserci “High” se non c’è “Definition”. Ergo, in questa Juve in alta definizione non può esistere Higuain senza Dybala accanto. Anzi, più vicini sono e migliore è la resa dello show bianconero. Nella gara di Champions di Zagabria, nonostante il primo centro stagionale dell’ex Palermo, qualcuno aveva mugugnato denunciando uno scarso feeling tra i due punteri: “Non si cercano mai”. Sarà stato solo un caso, un episodio, all’interno di una storia che oggi, in un certo senso, si è ripetuta: prima Joya (stavolta in campionato), con accanto la firma di Higuain. “Dopo la rete in Champions mi sono sbloccato, avevo proprio bisogno di questo primo gol in campionato – ammette sorridente Dybala, subito dopo il triplice fischio -. Higuain? Con lui parliamo tanto, stiamo spesso assieme e ci troviamo bene. Mi aveva chiesto di stargli più vicino e stavolta ci sono stato. In alcune gare dialoghiamo meno, in altre lo facciamo molto spesso, ma dipende solo dagli spazi che troviamo di volta in volta”. Caso chiuso, insomma: adesso l’HD bianconero funziona che è una meraviglia.

 Gasport 

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