Juventus, aumento di capitale da 400 milioni ma resta il nodo Cristiano Ronaldo: resta o parte? L’ipotesi Manchester United

Andrea Agnelli nella sala stampa dell’Allianz Stadium ha presentato il nuovo management bianconero con la nomina di Amministratore Delegato di Maurizio Arrivabene e di Football Director di Federico Cherubini.

Solo ieri il club aveva annunciato un aumento di capitale da 400 milioni di euro.

Articolo aggiornato alle 16:41

“Dopo aver analizzato gli effetti della pandemia, stimati in 320 milioni tra diretti e indiretti – ha spiegato Andrea Agnelli in conferenza stampa – il Cda ha predisposto le linee guida per un rafforzamento fino a 400 milioni, di cui si parlerà nel consiglio di settembre. E’ bene ricordare la magnitudo generale dell’effetto COVID: i dati Uefa parlano di necessità di liquidità per 8,5 miliardi all’interno del sistema per i club di prima divisione, a cui si può ovviare per il 30% con la capitalizzazione, con il 30-40% con il credito debitizio, per molti club c’è il rischio insolvenza. E’ importante per la Juventus che i suoi azionisti sostengano la crescita della società, è uno dei punti di forza. Lo dico con orgoglio da presidente, da membro del consiglio e da componente della famiglia”.

Juventus, Federico Cherubini: “La vittoria determina la bellezza di una squadra”

“Credo che la vittoria determini la bellezza di una squadra, e lo abbiamo visto in questi anni. Ritengo che disciplina, sacrificio e cultura del lavoro dovranno essere alla base del nostro percorso per raggiungere il risultato, ancora di più se il successo giungerà attraverso il gioco”.

Federico Cherubini si presenta in quello che, ufficialmente, è il suo primo giorno a capo dell’area sportiva della Juventus.

Il presidente Andrea Agnelli intanto ha spiegato che “Federico è un nostro orgoglio, perché si tratta del primo dirigente che ha ricevuto un’alta formazione solo in Juventus, lungo il suo percorso fatto con noi in questi dieci anni”.

Juventus, Federico Cherubini: “Cristiano Ronaldo può restare con noi”. 

Tra le prime questioni da chiarire per la stagione alle porte c’è la posizione di Cristiano Ronaldo, anche se il dirigente taglia corto: “Non abbiamo avuto alcun segnale da parte di Ronaldo che vada verso un trasferimento, dunque crediamo che possa rimanere con noi”; poi aggiunge: “Per noi è centrale nel progetto e siamo molto contenti che faccia parte della nostra squadra e che si aggregherà alla squadra il prossimo 14 luglio”.

Quanto al mercato, invece, si partirà “dai giocatori di rientro dai prestiti e dalla valorizzazione del patrimonio umano che abbiamo già a disposizione. Abbiamo un piano progressivo per le stagioni a venire, gli investimenti fatti negli ultimi anni sono stati importanti e mirati e ci mettono nelle condizioni di cominciare anche senza troppi interventi. La pensiamo così noi e anche il nostro allenatore, siamo convinti di avere ampi margini di crescita sul medio-lungo periodo con quello che abbiamo già. È chiaro che resteremo vigili sul mercato per cogliere eventuali opportunità”.

Juventus, Cristiano Ronaldo e l’ipotesi Manchester United

Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, il Manchester United sarebbe interessatO a CR7. I Red Devils, però, potrebbero offrire a Cristiano Ronaldo la metà di quanto percepisce al momento alla Juventus. Dall’Inghilterra, dunque, l’offerta non potrebbe superare i 15,5 milioni di euro all’anno di ingaggio, una spesa comunque considerevole. Cristiano Ronaldo dovrà a quel punto valutare se rinnovare con la Juventus, se restare un altro anno per poi lasciare a parametro zero, o se invece accettare l’offerta dello United, ma rinunciando alla metà del suo stipendio.

Juventus, Arrivabene: “Mi piacciono le sfide”

“La Juventus è una sfida e a me le sfide piacciono parecchio”. Così Maurizio Arrivabene si è presentato come nuovo amministratore delegato dell’Area Football della Juventus.

Questo per me è un incarico molto sfidante, mi piacciono le sfide e mi piace molto anche la Juventus, di cui sono tifoso da una vita. Questo mix di cose è quello che tutti si augurano di trovare nella vita, altrimenti è troppo facile”. La sfida principale sarà tornare a vincere sul campo, dopo l’ultima stagione senza scudetto. Per il nuovo a.d. più della bellezza contano i risultati: “Se una squadra è vincente diventa anche bella automaticamente. Dissi la stessa cosa quando ero in Ferrari: se perdi puoi essere bellissimo ma alla fine lo sei molto meno”.

Superlega, Andrea Agnelli: “Da parte nostra c’è volontà di dialogo. Non abbiamo paura delle minacce”

“Abbiamo ricevuto con serenità la lettera dalla Uefa che ci ammetteva alla Champions 2021-22. Da parte nostra c’è una volontà di dialogo, non abbiamo paura delle minacce e siamo confidenti che le azioni legali possano portare a risultati soddisfacenti. Il vero successo però sarà quando si tornerà ad avere un dialogo con l’Uefa. Quando si lavora nel mondo del business si sa che cosa significa firmare un accordo, con le dimissioni immediate dalle mie cariche mi sono comportato nella maniera più corretta. Ceferin rimane il padrino di mia figlia, ha la mia stima, credo che il tempo aggiusterà il disguido e le incomprensioni che ci sono state”.

“Nedved dal 2010-15 è membro del consiglio, ha fatto un lungo percorso di formazione ed apprendistato per conoscere il funzionamento del club con un occhio di riguardo da subito sulla prima squadra: lo sguardo di un Pallone d’oro è determinante. Da vice presidente ha contribuito alle scelte tecniche e dal 2018 ha raggiunto la statura che lo pone a numero due a pieno titolo”.

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