Il difensore a casa per motivi personali. L’attaccante è a Londra, per stessa ammissione del tecnico bianconerotwitta
TORINO – Vigilia di partita per la Juventus che domani alle 178 affronta la Lazio all’Olimpico. Allegri svela parzialmente la formazione con Higuain che partirà ancora dalla panchina. «Sta bene, è molto vicino alla condizione, negli ultimi giorni ha rallentato un po’ per via di un affaticamento. Giocherà Mandzukic ma Higuain può entrare a partita in corsa».
L’11 ANTI-LAZIO – «L’unico dubbio è tra Lemina e Pjanic davanti alla difesa: Miralem sta discretamente bene, deve solo smaltire i carichi di lavoro. Non ho convocato Zaza che è a Londra e ha la possibilità di approdare al West Ham, Marrone che sta per essere ceduto e Bonucci per problemi personali. Anche senza l’azzurro giocheremo con la difesa a tre, per lo meno in partenza. Chi al suo posto? O Rugani o Benatia».
LA SFIDA CON LA LAZIO – «Giocheremo alle sei, farà molto caldo, sarà difficile ma faremo di tutto per portare a casa i tre punti. La Lazio ha fatto bene contro l’Atalanta, è una squadra di contropiedisti, non bisognerà spezzare la partita visto che sono abili nelle ripartenze. Non è cambiata molto: sono arrivati giovani bravi, Immobile è un innesto importante, lotterà per le prime sei posizioni».
LA RIFORMA DELLA CHAMPIONS LEAGUE
FASE DIFENSIVA IMPERFETTA – «Ci sono momenti durante stagione che prendi molti gol: domenica lo abbiamo preso su calcio d’angolo. Ci vuole più attenzione in certi momenti della partita, soprattutto nelle palle inattive, dove sono le situazioni in cui l’avversario può farci gol».
SULL’ANTI JUVE – «Siamo alla prima giornata, non diamo per morti Inter, Roma e Napoli. Se ritorniamo indietro di un anno, alla decima giornata, la Juve, era tagliata fuori dallo scudetto».
SUL SORTEGGIO – «Siviglia è l’unica squadra che negli ultimi quarant’anni ha vinto tre volte Europa League. Non so come gioca, avessi saputo che avremmo beccato loro al sorteggio li avrei seguiti nella prima della Liga, altrimenti dovevo vedere tutte le squadre… Sanpaoli ha caratteristiche diverse rispetto a Emery, ma è un grande».
SULL’ALTERNANZA – Tra Evra-Alex Sandro e Lichetsteiner-Dani Alves sulle fasce con Pjanic davanti alla difesa: «Dipende dalle partite e dai momenti. Ci saranno delle partite in cui potremo giocare anche con Pjanic, con i tre davanti, che sono Mandzukic, Higuain e Dybala, più Pjaca. Dipende dai momenti e dalle partite. Sabato scorso ho fatto questa scelta, domani farò un’altra scelta. Ma Pjanic tra l’altro è un giocatore che a livello difensivo è molto bravo, non è assolutamente un giocatore che fisicamente soffre la fase difensiva”.
SULLA SOSTA – «Rimarranno Evra, Alex Sandro, Hernanes, Marrone se non esce, Higuain e Asamoah, più Neto. Avremo una bella settimana di lavoro da fare e magari sabato organizziamo un’amichevole mischiati con la Primavera».
