Juve Women, adesso è fatta davvero: storica prima volta ai gironi di Champions

Superato 1-0 il Vllaznia, già battuto 2-0 all’andata in Albania: gol di Staskova in avvio, le bianconere di montemurro festeggiano l’ingresso nell’Europa che conta del calcio femminile alla presenza di tutta la dirigenza, da Agnelli e Arrivabene a Nedved e Cherubini

Le Juventus Women chiudono i conti con il Vllaznia (battuto 1-0, dopo lo 0-2 in terra albanese nella gara d’andata) e conquistano l’accesso ai Top16 di Champions League che si giocheranno nella fase finale a gironi. La serata è storica, per l’occasione a Vinovo presenti i vertici del club al gran completo: il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, il direttore sportivo Federico Cherubini e il Professionals Talent Development Marco Storari.

Subito indirizzata

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Dopo il primo quarto d’ora di studio, le bianconere si rendono pericolose con Pedersen, mancano la conclusione in area due volte con Bonfantini e vanno vicine alla rete con Boattin dalla distanza. Alla mezz’ora Caruso prova l’affondo ma è solo la prova generale per la rete di Staskova, che poco dopo non sbaglia da due passi su un suggerimento di Bonfantini. La reazione del Vllaznia è affidata a un tiro debole dal limite di Halilaj, facile preda per Peyraud-Magnin, sul finale di primo tempo.

Un nuovo inizio

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La Juve resta in controllo del match anche nella ripresa: non forza il ritmo e non rischia nulla. All’ora di gioco Hurtig può andare in porta in contropiede ma il portiere avversario anticipa in uscita. Poi Lundorf colpisce la traversa con un tiro da lontano: niente da fare. Ci prova anche la neo entrata Girelli, ma il suo destro a giro finisce di poco a lato. Dunque Hurtig spreca ancora a tu per tu col portiere dopo una bella ripartenza. Nei minuti finali Montemurro concede anche l’esordio in Champions alla giovanissima Pfattner, che manda subito in tilt la difesa avversaria: ci sarebbe un calcio di rigore su di lei ma l’arbitro fa proseguire. Al triplice fischio la festa bianconera: il traguardo storico raggiunto apre a un nuovo inizio, tra le migliori sedici d’Europa.

Top 16

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La Juve non era mai andata oltre il primo turno di Champions negli ultimi anni, andando fuori con Brondby, Barcellona e Lione. La competizione prevede adesso quattro gironi da quattro squadre: le prime due di ogni gruppo entrano nel tabellone a eliminazione. La formula rinnovata ha dato l’opportunità di fare esperienza e minutaggio contro formazioni di medio livello europeo, dai prossimi sorteggi (lunedì, poi il 5-6 ottobre la prima partita) arriveranno avversarie decisamente più forti ma le bianconere hanno tutte le carte in regola per continuare a sognare. “Raggiungiamo quello che dev’essere il nostro livello di partenza, tra le Top16 della Champions”, il commento di mister Montemurro. E poi il direttore Braghin, ai microfoni di Juventus Tv: “Premiate le scelte fatte, è una bella serata da condividere con tutte, anche con le assenti di stasera”.

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