Juve: Vlahovic e Di Maria i top. Incognita Chiesa, stuzzica Kostic

Vlahovic e Di Maria i top. Incognita Chiesa, stuzzica Kostic. Allegri cerca il rilancio ma le condizioni fisiche di Pogba sono un rischio e la chimica della difesa è da ricostruire attorno a Bonucci e Bremer

Giuseppe Nigro

12 agosto – Milano

Il mercato della Juventus porterà ancora giocatori importanti a Massimiliano Allegri tra l’inizio del campionato e la chiusura del mercato. Fulcro tecnico del progetto tecnico che verrà è Paul Pogba, che però comincerà la stagione ai box, trovando così un uomo copertina altrettanto credibile in Angel Di Maria, laddove per anni era stato Paulo Dybala. La risposta ai saluti di Chiellini e De Ligt è stata l’arrivo di Federico Gatti e soprattutto Gleison Bremer, mentre a sinistra l’arrivo last minute di Filip Kostic, promesso sposo per tutta l’estate, promette di incidere da subito.

Proprio il serbo, storicamente esterno a tutta fascia, sembra spostare l’asse dall’idea di 4-3-3 a cui si pareva aver lavorato tutta l’estate a quel 3-5-2 che Allegri ha messo in campo sul finire di precampionato, con vista su un quadrato 4-4-2 con cui Max potrebbe decidere di ripartire dalla solidità come l’anno scorso, per poi evoluire più avanti verso altri sistemi. Ma in ogni caso il trasformismo tra più moduli resterà nel dna di questa Juve. Tante variabili, il punto fermo è Vlahovic davanti, in cima a una dorsale che passa da Locatelli in mezzo al campo e arriva alla coppia Bremer-Bonucci in mezzo a cui proverà a inserirsi Gatti. A destra danno flessibilità Danilo, che può dare una mano anche da centrale soprattutto (ma non solo) nella difesa a tre, e Cuadrado, che può essere usato anche da ala più avanti, così come il dinamismo di McKennie aiuta a cambiare volto al centrocampo a seconda del sistema scelto.

CHI PRENDERE

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Dusan Vlahovic è arrivato per trascinare la Juve a suon di gol e, stavolta in bianconero sin dalla preparazione e una volta smaltiti i problemi fisici e il ritardo di condizione, è pronto a mantenere le promesse. L’impatto di un giocatore della classe di Angel Di Maria è stato subito evidente per le doti individuali di livello mondiale, a prescindere da quale sarà il suo inquadramento definitivo tra l’ala destra, il tridente e brani da seconda punta: assist e gol. Ma una pioggia di assist minaccia di arrivare anche da sinistra, perché è la specialità della casa di Filip Kostic, moto perpetuo a tutta fascia di cui spera di beneficiare tutta la Juve in termini di creazione di opportunità.

CHI EVITARE

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Trovare uomini da evitare nella Juventus non è facile, si può dire chi si porta dietro più incognite. Leonardo Bonucci è sempre stato un fanta-giocatore perfetto, difensore goleador in reparti spesso insuperabili. E d’altra parte anche Gleison Bremer viene da anni che lo hanno portato a una valutazione di 50 milioni dopo essere stato nominato miglior difensore dell’ultima stagione. Ma ci sono nuovi equilibri da trovare: quelli reciproci di trovarsi insieme con un nuovo compagno di reparto, ma anche quelli individuali del brasiliano alla prima volta in una squadra in lotta per lo scudetto e dell’azzurro come guida unica dello spogliatoio e della difesa, ruolo che gli richiederà un approccio più conservativo e meno di impeto. Terza incognita, un altro uomo che non solo sulla carta non si discute ma potrebbe essere un grande fanta-acquisto: Paul Pogba. E’ arrivato per fare la differenza, ha tutto per riuscirci, ma quanto lo condizioneranno i problemi fisici? Parte con un infortunio da cui guarire, c’è l’incognita di quanto potrà giocarci sopra una volta rientrato e la sua storia di assenze negli ultimi anni a Manchester è un campanello di allarme per i fanta-allenatori.

SCOMMESSE

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L’altro lato delle incognite dei centrali bianconeri è la possibile affermazione di Federico Gatti, uno che non ha giocato finora neanche un minuto in Serie A ma che sembra essersi calato con la personalità oltre che con le qualità fisiche e tecniche per provare a scalare le gerarchie, con umiltà ma anche con la postura giusta per conquistare spazi. Si tratta di una scommessa Federico Chiesa, perché viene da un infortunio da cui non è facile tornare, gli manca il campo da tempo, non potrà essere quello che conosciamo da subito, eppure conoscerlo vuol dire anche sapere che tipo di volontà ci metterà dall’inizio per bruciare le tappe e mangiarsi il campo come sempre. Infine per gli amanti dei giovani fatti in casa, Nicolò Fagioli è una scommessa da cui è difficile tenersi lontani, visto oltretutto che l’ulteriore dimensione che Allegri sta provando a dargli da play aggiunto (se non mezzala) può ampliarne le chance di utilizzo.

FORMAZIONE TIPO

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(4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Pogba; Di Maria, Vlahovic, Chiesa

RIGORISTI

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Vlahovic, Bonucci, Pogba

PUNIZIONI

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Cuadrado, Di Maria, Locatelli

ANGOLI

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Cuadrado, Di Maria, Kostic

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