Juve, un mese da 8 gare. Con l’obiettivo di ribaltare l’andata…

In febbraio i bianconeri affronteranno in campionato cinque avversari contro cui all’andata hanno conquistato 8 punti su 15 e avranno sfide senza appello in coppa Italia ed Europa League

Dopo l’improvviso ed inatteso -15 deciso dalla Corte d’appello, per la Juventus si è aperto un nuovo campionato. E’ cambiata la classifica, sono cambiati gli orizzonti, sono cambiate – almeno per ora – le dirette concorrenti. E dunque val la pena rivedere sotto questa diversa luce il prossimo mese della stagione, che riserverà alla Juve un ciclo da 8 gare, ricco di difficoltà ma anche di nuovi stimoli, che si sommano al diktat stagionale che è quello di reagire alla batosta-penalizzazione sulla scia di quanto dimostrato contro l’Atalanta.

Otto gare in un mese

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I prossimi avversari, in ordine cronologico, saranno: Monza, Lazio, Salernitana, Fiorentina, Nantes, Spezia, ancora Nantes e Torino. Ce n’è per tutti i gusti insomma, ma cominciamo col depennare la Lazio, reduce dal poker inflitto al Milan, contro la quale la Juve si giocherà i quarti di coppa Italia, e la doppia sfida col Nantes, esordio bianconero in Europa League. Restano le altre cinque sfide di campionato, contro avversarie contro cui la Juve non ha brillato nell’andata.

Da Monza a Monza

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Se il derby è sempre una sfida a parte, col Torino che ora ha tre punti in più della Juve, gli altri 4 match nascondono insidie talora impreviste anche se le avversarie hanno gli stessi punti rispetto alla squadra di Allegri (la Fiorentina) o sono più indietro (Monza -1, Salernitana e Spezia -5). All’andata infatti sui 12 punti a disposizione la Juve ne portò a casa solo 5, frutto di una vittoria contro i liguri, due pareggi (contro i viola e i campani) e una sconfitta contro i brianzoli, avversari di domenica all’Allianz. A far rumore non è stata infatti la vittoria bianconera in coppa Italia di pochi giorni fa, quanto il sanguinoso, inatteso tonfo del Brianteo, prima sconfitta in campionato per l’Allegri band, peraltro reduce dal k.o. casalingo contro il Benfica in Champions League. Un doppio colpo che ha minato la stagione juventina, lasciando pure lo strascico della squalifica di Di Maria, espulso per un puerile fallo di reazione. Per la cronaca, per il Monza fu la prima storica vittoria in Serie A nonché l’esordio in panchina di Palladino.

Sfida nella sfida

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Dal Monza alla Salernitana: la Juve, dopo la sconfitta col Psg conquistò un sudato 2-2 (in rimonta dallo 0-2) che avrebbe potuto trasformarsi in vittoria se il gol a tempo scaduto di Milik non fosse stato ingiustamente annullato dal Var. Terza avversaria la Fiorentina: con Vlahovic in panchina e Perin miglior bianonero in campo la Juve pareggiò 1-1. Fino alla gara con lo Spezia, unica vittoria bianconera del lotto, grazie a una punizione di Vlahovic e al gol a tempo scaduto di Milik. Visto i precedenti, viene da dire che per la Juve nel prossimo mese si apra una sfida nella sfida: quella di imparare a vincere contro le cosiddette piccole, perché non basterà inseguire i trofei stagionali incarnati dalla coppa Italia e dall’Europa League.

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