Juve, turnover Allegri: a Verona c’è anche Rugani, il meno utilizzato della rosa

Al fianco di Chiellini ci sarà lui. E Max ci scommette: “Daniele è stata una piacevole sorpresa, si è ripresentato con un piglio diverso ed è diventato affidabile”

Rugani accanto a Chiellini per contenere l’attacco dell’Hellas Verona, una rotazione completa in difesa rispetto all’ultimo match con il Sassuolo. Una scelta netta, quella di Allegri. Che nelle ultime settimane ha spesso messo in evidenza la maturità con cui il quarto centrale si è mostrato alla Continassa dopo le esperienze in prestito poco brillanti di Rennes e Cagliari. “Daniele è stata una piacevole sorpresa – ha detto il tecnico -. Si è ripresentato con un piglio diverso ed è diventato affidabile”.

SOLO 3 MINUTI

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Dalle parole ai fatti: Rugani fin qui ha avuto poche possibilità. Anzi, una sola e di striscio: tre minuti sul finale di gara contro il Malmö, quando c’era solo da difendere un risultato ampiamente acquisito e un clean sheet utile per il morale. Fine. È chiaramente il giocatore più fresco della rosa, il meno utilizzato: forse contro un attacco in salute come quello del Verona la sua lucidità può essere d’aiuto, accanto all’esperienza e a tutta l’aggressività agonistica di capitan Chiellini. Allegri d’altronde aveva anticipato un po’ di cambi in difesa prima dell’Inter – “chi non scenderà in campo a San Siro lo farà nelle prossime gare” – anche se l’esclusione di De Ligt sorprende in ogni caso, dal momento che l’olandese ha giocato solo una gara nelle ultime tre.

LA SCELTA

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Il tecnico della Juve preferisce evidentemente una difesa fresca e tatticamente più ordinata, per il match dell’undicesima giornata, consapevole che la Juve non può permettersi altri passi falsi dopo aver perso altri cinque punti nelle ultime due gare con Inter e Sassuolo. In più c’è il dato sull’attacco dell’Hellas che richiama alla massima attenzione: con l’arrivo di Tudor, il Verona è diventato il miglior attacco della Serie A nelle ultime sette giornate di campionato, con ben diciannove reti. Ecco perché i bianconeri, che dovranno chiaramente fare la partita al Bentegodi per tornare a casa con il bottino massimo, non potranno permettersi il minimo calo di tensione dietro.

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