Juve, tra Samp e Friburgo è questione di testa

TORINOLa Juventus ha testa ma non abbastanza. Nel senso che quando deve segnare lo fa spesso passando dalle inzuccate, ma sulla gestione del match qualcosa da imparare c’è ancora. Anzi, c’è parecchio. Questo ha raccontato la vittoria interna sulla Sampdoria per 4-2: tre reti con colpo di testa, appunto, ma come non chiamare se non “colpo di testa” i settantuno secondi in cui ha incassato due reti dall’attacco meno prolifico del campionato? Dunque questa vittoria più robusta nei numeri che nella sostanza, deve essere vissuta dalla Juventus come un monito per entrare in campo focalizzatissima giovedì a Friburgo dove dovrà cercare di monetizzare l’uno a zero dell’andata firmato da Di Maria, peraltro pure lui con un colpo di testa, che non è la specialità della casa dell’argentino. Già, il Fideo è mancato con la Sampdoria per le sue giocate a rompere gli equilibri difensivi avversari, così come Chiesa: sul primo Allegri non ha dubbi per il fatto che sarà convocabile, una mini riserva se la tiene per l’azzurro mentre Pogba sarà sicuramente out per via del guaio all’adduttore rimediato nella rifinitura mattutina pre Samp calciando le punizioni. Dunque col Friburgo servirà una Juventus più quadrata nella testa e anche nell’atteggiamento di rottura a centrocampo dove Barrenechea ha fatto bene con la palla, un po’ meno senza, nella lettura per la miglior occupazione degli spazi.

A proposito della inzuccate della Juventus, proprio i primi due marcatori con la Samp, (Bremer e Rabiot), sono in primatisti bianconeri della specialità con 4 centri a testa per un totale di 16. Da segnalare infine a proposito del difensore ex torinista, che dal 2019 a oggi di testa ha messo segno 9 reti in campionato, meglio di lui in Europa solo Van Dijk.

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