Juve, torna l’ora di Dybala. Con la Dinamo ci sarà

Juve, torna l’ora di Dybala. Con la Dinamo ci sarà
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L’argentino rientra in Champions nella gara che vale il primato nel gironetwitta

TORINO – Un giorno di riposo dopo la vittoria contro l’Atalanta e poi oggi pomeriggio di nuovo tutti in campo per preparare la sfida contro la Dinamo Zagabria. Tre punti significherebbero il primo posto nel girone, ma questo già si sa. Quello che non si sa ancora con certezza è come Max Allegri deciderà di sfruttare il materiale umano a sua disposizione per centrare l’obiettivo. Il più atteso è di sicuro Paulo Dybala, ai box dal 22 ottobre per uno stiramento. Allegri alla fine ha preferito non convocarlo sabato sera, sebbene avesse svolto l’intero allenamento con i compagni, dichiarando che potrebbe farlo giocare qualche minuto in Europa. 

Verso il derby L’argentino mercoledì potrebbe quindi entrare per l’ultimo spezzone di partita, per riprendere confidenza con il ritmo gara ed entrare in clima derby: match delicato non solo per il significato ma anche perché, statisticamente parlando, le uniche sconfitte bianconere in campionato sono arrivate proprio dopo la partita di Champions. Dybala potrebbe quindi “scaldare i motori” contro la Dinamo per essere al top contro i cugini granata. Non è detto però che il tecnico non decida di rilanciarlo da titolare, proprio per il motivo di cui sopra. Senza contare poi che con Higuain troppo concentrato sullo sbloccarsi sotto rete e con un Mandzukic che sabato ha dato tutto e si è anche preso una bella botta al ginocchio, Allegri potrebbe aver bisogno di un po’ di freschezza in attacco. Uno dei nodi da sciogliere sarà infatti capire se la tacchettata subita dal croato sul ginocchio destro abbia lasciato strascichi. Per quanto riguarda la difesa, invece, una chance dal primo minuto potrebbe averla Benatia, a cui è stato preferito Rugani contro l’Atalanta, in un’ottica di turnazione. Infine, l’assenza forzata di Lichtsteiner (fuori dalla lista Uefa) sommata all’infortunio di Dani Alves, porterà inevitabilmente Allegri a fare delle riflessioni sul sistema di gioco in fase difensiva: non è detto che non riservi delle sorprese.

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