Juve-Torino, Allegri: “Derby speciale, Bonucci out”

Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match tra Juventus e Torino, il Derby della Mole che andrà in scena domani sera alle ore 20.45 all’Allianz Stadium. Un’occasione preziosa, per i bianconeri, per riprendere il filo del discorso con la rimonta alle primissime posizioni, parzialmente interrotto lo scorso weekend con il pareggio in extremis rimediato in casa dell’Atalanta. E, anche, per entrare al meglio nella settimana che porterà alla sfida contro il Villarreal in Champions League.

Allegri: “Atalanta? Speriamo di aver imparato qualcosa”

La prima domanda è sull’avversario che la Juve si prepara ad affrontare: “Il derby è sempre una partita speciale, ci sarà il tutto esaurito. Giochiamo contro un Torino a cui Juric ha ridato un’anima, un DNA granata, è stato bravissimo. E sarà l’ultima partita di un filotto di tre gare contro avversari (Verona e Atalanta le altre, ndr) che giocano in modo simile, cioè molto intenso e fisico. Speriamo di aver imparato qualcosa”.

Ancora su Juric, avversario di domani: “Ha fatto molto bene a Verona e adesso sta facendo altrettanto bene a Torino. Bravo allenatore, per me è molto utile capire come lavorano i colleghi, non esiste un solo modo per vincere. Scegliendo Juric i granata hanno fatto un’ottima cosa“.

Poi si ritorna sul pareggio di Bergamo contro l’Atalanta. “Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, un punto a Bergamo è un buon punto, siamo rimasti davanti a loro in classifica. Anche un punto può essere importante se domani dovessimo riuscire a vincere il derby. Dobbiamo proseguire nel nostro percorso e cercare di fare i punti necessari a farci entrare tra le prime quattro”.

Su Bremer, centrale brasiliano del Toro oggetto del desiderio di molti club italiani ed europei: “Non do giudizi su giocatori che non alleno. Capello una volta mi disse che quando era al Real Madrid c’era un giocatore, mi pare Redondo, che non gli piaceva: poi arrivò e lo fece giocare sempre. I giocatori vanno prima allenati, difficile valutare da fuori”.

Allegri sulla formazione: “Bonucci out, non so se schiererò il tridente”

Quindi il tecnico livornese fornisce qualche indicazione interessante sulla possibile formazione titolare. “Bonucci non ci sarà, ha ancora un affaticamento al polpaccio, vedremo se ci sarà martedì in Champions League. Bernardeschi ha un adduttore infiammato e non possiamo rischiarlo, non ci saranno nemmeno Chiesa e Chiellini. Cuadrado giocherà a destra. Chi giocherà in mezzo? Rugani e De Ligt, ma c’è anche Zakaria. Domani sarà complicata, non so se schiererò le tre punte davanti“. Per quanto riguarda il centrocampo, Allegri ha ancora dei dubbi: “Hanno possibilità di giocare uno tra Zakaria e McKennie e uno tra Locatelli e Arthur“. 

Allegri poi rivolge un pensiero ad Alvaro Morata, spesso al centro di qualche critica di troppo: “Discutere Morata dal punto di vista tecnico è pura follia. Sta facendo molto bene, è sereno. E adesso non ha senso discutere di mercato, a giugno si vedrà“.

Allegri: “Complimenti all’Inter”

Tra una settimana toccherà alla sua Juventus scendere in campo contro il Villarreal per l’andata degli ottavi di Champions League, ma ieri è stata la volta dell’Inter. Ai nerazzurri non è andata bene contro il formidabile Liverpool, ma Allegri ha parole di conforto per i rivali: “Bisogna solo fare i complimenti all’Inter per come ha affrontato la gara ieri sera. La Champions League è un po’ cambiata, i gol in trasferta che non valgono più doppio cambiano il modo di giocare. Poi può succedere di tutto, ma le favorite alla vittoria finale sono PSG, Bayern Monaco e Manchester City“. 

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