Juve, Ronaldo-Day e tanti cori: c’è chi sogna Pogba e chi vuole… Demiral

Visite mediche al J-Medical per il fuoriclasse portoghese e per i neo-rientrati Kulusevski, Rabiot, De Ligt e Ramsey. Solo un controllo per il difensore turco

Ieri il rientro a Torino a bordo di un volo privato, mattinata iniziata presto al J-Medical per le visite mediche di rito (è arrivato poco dopo le 8.30), pomeriggio condito dalla prima seduta stagionale e da un prevedibile colloquio con Allegri, oltre che da (almeno) un saluto alla dirigenza. Cristiano Ronaldo, che fino ad ora non ha dato alcun chiaro segnale riguardo alle scelte sul suo futuro – dopo la fine dello scorso campionato non ha lasciato infatti trasparire né nervosismo, ma neanche segnali di vicinanza alla maglia bianconera -, è parso disponibile ma un poco accigliato, dispensando ben pochi sorrisi.

Non solo CR7

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Questo il primo giorno del portoghese alla Continassa, che ha pure vissuto il primo contatto con i tifosi, accorsi in gran numero al J-Medical Center per rendere omaggio al fuoriclasse portoghese e agli altri quattro nazionali rientrati oggi dopo le vacanze post-Europei, ossia Kulusevski, De Ligt, Rabiot e Ramsey. Per tutti selfie e autografi, e una richiesta particolare per il francese: “Rabiot, Rabiot portaci Pogba!”.

L’appello a Demiral

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Discorso a parte a parte per Demiral, presente anche lui al J-Medical, nonostante sia da giorni rientrato a Torino e si alleni alla Continassa dalla scorsa settimana, per una visita di controllo. Il suo futuro è particolarmente incerto, visto che lui vorrebbe giocare con continuità mentre la Juve non può dargli garanzie in tal senso. E intanto e alla prospettiva-Atalanta si è aggiunta quella Borussia Dortmund: i tifosi, preoccupati, gli hanno chiesto in coro di restare in bianconero.

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