Juve-Roma, Salah vuole esserci e tenta il recupero

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Juve-Roma, Salah vuole esserci e tenta il recupero
© AS Roma via Getty Images

L’egiziano è tornato a correre. Per Bruno Peres nessuna frattura ma è out

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L’egiziano è tornato a correre. Per Bruno Peres nessuna frattura ma è out

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ROMA – Si è già perso il derby con la Lazio e la sfida col Milan, di marcare visita anche in occasione del confronto diretto con la Juventus non ci pensa proprio. Per questo Mohamed Salah sta tentando di mettere a segno uno dei suoi sprint per bruciare le tappe e recuperare in tempo per farsi convocare da Spalletti a Torino. Il conto alla rovescia è scattato ieri, con l’egiziano che a Trigoria è tornato a correre a distanza di undici giorni dal brutto infortunio alla caviglia destra (lesione del compartimento legamentoso esterno con associato interessamento del piano muscolo-tendineo antero-laterale).

Per lo staff medico, che ha impostato un protocollo riabilitativo tra campo e palestra con una prognosi di tre settimane, è ancora prematuro ipotizzare un suo impiego allo Juventus Stadium, ma Salah vuole provare ad esserci (aumenterà i carichi di lavoro in settimana per tornare in gruppo), e di certo Spalletti tifa per lui dopo aver visto fermarsi Bruno Peres (gli esami cui è stato sottoposto il terzino brasiliano hanno confermato il trauma distrattivo-distorsivo alla caviglia sinistra, ma escluso la presenza di fratture ossee). Il tecnico, d’altronde, già all’indomani dello stop dell’egiziano non aveva escluso un suo rientro per l’impegno con i bianconeri.

«E’ chiaro che Momo non ci sarà al derby, e probabilmente neanche alla prossima» disse a 24 ore dalla stracittadina, dando per scontato il forfait pure col Milan. Proprio alla vigilia della gara coi rossoneri, poi, ha aggiunto un altro passaggio abbastanza indicativo: «Devo chiedere al medico, ma se Salah recupera lo porto anche domani. Se è in grado di fare anche solo 20 minuti io lo convoco». Insomma, Spalletti spera fino all’ultimo di poter avere nel suo arco un’altra freccia a disposizione con cui colpire la squadra di Allegri, “cliente scomodo” da battere per puntare al titolo. «E’ chiaro che diventa un’occasione fenomenale e irripetibile – ha confessato dopo il successo all’Olimpico-. Da ora si pensa alla Juve, è giusto così. Sarà un pensare intenso, continuo. La squadra ha la possibilità di confrontarsi e deve andarci con la convinzione di essersi meritata questa possibilità e di giocarsela fino in fondo». Di sicuro a centrocampo avrà un’alternativa in più visto che Paredes è più vicino al rientro di quanto non lo sia Salah. In attacco, inoltre, tornerà Totti che sta smaltendo i postumi del virus influenzale che lo ha costretto a saltare il Milan.

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