La rosa dei candidati per il centrocampo di Allegri si è ristretta al belga dello Zenit, a Moussa Sissoko e a Luiz Gustavo. Marotta al lavoro
TORINO – Ancora un giro d’orizzonte. Ancora un tentativo per un centrocampista “da Juventus” che eleverebbe qualità ed esperienza della squadra. Perso Matuidi, al di là di voci francesi che ipotizzano una clamorosa riapertura con il Psg, la rosa dei candidati è ristretta a Moussa Sissoko, Luiz Gustavo e Axel Witsel. Nelle ultime ore, però il Newcastle ha confermato di prezzare il francese 35 milioni e il Wolfsburg ha ribadito l’incedibilità del brasiliano. Rimane il belga, già prenotato per la prossima stagione quando sarà svincolato: la Juve fa leva sul vantaggio eocnomico che lo Zenit, finora irremovibile, avrebbe accettando di cederlo subito e rilancia offrendo 15 milioni.
La risposta è attesa a ore, ma le strategie sono chiare: in corso Galileo Ferraris non si comprerà “tanto per”, così, se tutti gli obiettivi (c’era anche Matic, all’origine) dovessero sfumare, la Juventus rimarrà com’è, convinta della forza del centrocampo attuale: nei progetti di Allegri la linea titolare sarà composta da Pjanic davanti alla difesa con Khedira e Marchisio mezz’ali, alternative sarebbero il ritrovato Asamoah e i più maturi Lemina e Sturaro, senza dimenticare Hernanes se non arriveranno offerte adeguate in extremis. Nelle ultime ore, è stato proposto anche N’Zonzi del Siviglia, che però ha una clausola di 30 milioni. Segnali postiivi, infine, per il ritorno di Juan Cuadrado.
