Juve, quanto ti costano quei pochi gol dei centrocampisti!

Il reparto di mezzo non è riuscito a dare un grande contributo in fatto di gol: Arthur, Rabiot, Ramsey e McKennie ne hanno realizzati 12 in stagione, ed a fronte dei loro stipendi…

Da 5 partite il centrocampo era a secco di gol, esattamente dal 3-1 con la Lazio quando Rabiot aveva firmato la rete del momentaneo 1-1 contro la squadra di Inzaghi. Poi nessun altro squillo dal reparto di mezzo, nel ritorno col Porto in Champions e nei successivi match di campionato con Cagliari, Benevento, Torino e Napoli. Poi, contro il Genoa, la Juve ha potuto salutare il ritorno al gol del centrocampo, grazie alla sesta rete stagionale di McKennie, il centrocampista che costa di meno e segna di più. Che ha provvidenzialmente siglato il gol del 3-1 contro la squadra di Ballardini, chiudendo il match.

i numeri

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Sui 79 centri totali della Juve di questa stagione, solo 12 sono stati i gol firmati dai centrocampisti (esclusi gli esterni, tra cui quel Kulusevski che ha spesso agito anche da seconda punta). Il migliore, nella fase realizzativa ma anche nel rendimento, è stato il maghetto americano Weston McKennie, (media voto Gazzetta 6,23), autore della metà dei gol portati in dote in stagione dal centrocampo. A segno una volta in Champions League (nella vittoria a Barcellona), suo il gol decisivo nel derby d’andata, spalmando poi le altre segnature fra Milan, Bologna, Crotone e Genoa. Riscattato in marzo dallo Schalke 04, riceve un ingaggio di 2,5 milioni netti. I cinque gol in serie A fanno dell’americano il quarto migliore bomber bianconero, alle spalle di Ronaldo, Chiesa e Morata.

sei gol in tre

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All’appello mancano gli altri sei gol, suddivisi fra gli altri tre centrocampisti, quasi mai convincenti quest’anno al di là della capacità realizzativa dimostrata. In ordine di gol, Adrien Rabiot ne ha realizzati tre (contro lo Spezia all’andata, la Lazio e nel ritorno contro il Porto). Arrivato a parametro zero, ha un ingaggio da 7 milioni di euro netti a stagione e un contratto che scade a giugno 2023. Situazione contrattuale identica per Aaron Ramsey, che di gol ne ha realizzati due, entrambi lo scorso gennaio, contro Sassuolo e Sampdoria. Simili anche le loro medie voto: 5,9 per il francese, 6,02 per il gallese. Chiude la graduatoria il brasiliano Arthur: 5,81 la sua media voto e un solo gol realizzato (nel 2-0 contro il Bologna) sono un biglietto da visita davvero scadente. A maggior ragione con un ingaggio da 5 milioni metti a stagione più bonus, fino al 2025.

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