Allegri è il miglior tecnico dell’anno: «Il sesto scudetto sarebbe da leggenda»twitta
MILANO – “Sesto scudetto sarebbe un record e da leggenda ma ci sono anche la Roma, il Napoli e l’Inter. Domenica giochiamo contro i nerazzurri e sarà una partita chiave, una sfida importante“: lo dice il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri premiato come allenatore dell’anno durante il Gran Galá del Calcio Aic. “Per fare bene non ci sono segreti. Servono buoni giocatori e una buona società. Poi l’allenatore non deve fare danni“. Al suo fianco, sul palco, premiato anche l’ad bianconero Beppe Marotta in rappresentanza della Juventus eletta migliore squadra. A consegnare il premio, tra sorrisi e strette di mano, il presidente della Figc Carlo Tavecchio.
MAROTTA: «ALLEGRI RESTA ALLA JUVE»
I PREMI, JUVE PROTAGONISTA – È il Gran galà del calcio ma sembra sostanzialmente una festa a tinte bianconere, visto che la Juventus ha fatto incetta di premi nella kermesse organizzara come ogni anno dall’Assocalciatori. Vincitrice del campionato e della coppa Italia, la Juventus è stata ovviamente premiata come miglior squadra della passata stagione e ha piazzato sei giocatori, oltre ai nuovi arrivati Gonzalo Higuain, capocannoniere nello scorso campionato con la maglia del Napoli, e l’ex romanista Miralem Pjanic, nell’undici ideale scelto da una giuria composta da calciatori, allenatori, arbitri e giornalisti.
L’UNIDICI – La formazione ideale è composta da Gianluigi Buffon, Kalidou Koulibaly, Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci, eletto anche miglior calciatore della passata stagione, Giorgio Chiellini, Marek Hamsik, Pjanic, Paul Pogba, Radja Nainggolan, Paulo Dybala e Gonzalo Higuain. Massimiliano Allegri è stato premiato come il Migliore allenatore, Nicola Rizzoli come miglior arbitro, Leonardo Morosini miglior giovane di Serie B nella stagione in cui si è distinto con la maglia del Brescia prima del trasferimento al Genoa, e infine Barbara Bonansea, del Brescia, è stata scelta come migliore calciatrice.
BUFFON – “Se si fanno record così importanti è perché si gioca in una grande squadra con grandi giocatori. Il prossimo traguardo? Smettere dopo venti anni di calcio”.
BARZAGLI E BONUCCI– “Noi quattro conosciamo ciascuno pregi e difetti. Dopo lo schiaffo di Firenze ci siamo guardati e siamo ripartiti. La corte di Guardiola? Il cuore ha risposto Juve”.
PJANIC – “A Roma ho trascorso cinque anni bellissimi che non dimenticherò mai. Con la Juve voglio vincere tutto a partire dallo scudetto che per me sarebbe il primo”.
DYBALA – “Arrivare alla Juve è stato un sogno. Voglio ripetere quanto vinto l’anno scorso e aggiungerci la Champions”.
HIGUAIN – “La Juve ti fa diventare vincente e qui sono felice. Di Dybala vorrei il sinistro”.
