Juve, Pirlo esulta: “Vittoria importante per noi stessi. Chiesa deve fare questo”

MILANO – La Juve batte il Milan al Meazza per 3-1 e ferma la capolista, reduce da 27 risultati utili consecutivi in campionato. Al termine della sfida Pirlo ha espresso tutta la propria felicità per il risultato e la prestazione: “Era importante per noi stessi, non abbiamo visto gli altri risultati (l’Inter ha perso nel pomeriggio al Ferraris contro la Sampdoria ndr). Eravamo attenti e concentrati, guardiamo partita dopo partita e poi vedremo dove saremo. Era importante avere questo spirito di giocarsi la partita contro la prima”.

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Juve, Pirlo su Chiesa e Dybala

Il tecnico dei bianconeri si complimenta poi con Federico Chiesa, autore di una splendida doppietta: “Il suo ruolo è quello. Lo abbiamo comprato per fargli fare l’uno contro uno negli ultimi trenta metri. A volte gioca destra, a volte a sinistra per necessità”. Poi parla di Rabiot: “Veniva da due turni di squalifica. Era fresco e aveva voglia di giocare. Quando è in queste condizioni può fare box to box. Non sa neanche lui che potenzialità ha”. Pirlo motiva poi così la sostituzione di Bentancur: “Era anche stanco e abbiamo preferito toglierlo”. Capitolo a parte per Paulo Dybala, a segno contro l’Udinese e autore di un assist straordinario per la prima rete di Chiesa: “Sono tutti titolari, come no. Ho la fortuna di poter scegliere partita per partita. Avevamo bisogno che riprendesse la condizione fisica, non sta benissimo neanche adesso perché a fine primo tempo non stava bene. Stiamo aspettando che sia al 100%. Rinnovo? Non sono cose che mi riguardano. Penso ad allenare, i contratti li fa la società”.

Pirlo: “Il gol del Milan era da annullare”

Pirlo torna poi sul gol del momentaneo pareggio del Milan, dove i bianconeri si sono lamentati per un intervento dubbio du Rabiot: “C’è da fischiare prima di tutto il fallo su punizione. Poi vengono gli errori della squadra. Danilo deve essere più aggressivo per la preventiva, ma anche il resto della squadra doveva scappare e posizionarsi meglio. Ma nasce tutto da un fallo non fischiato”. Annullato Theo Hernandez. Pirlo svela il segreto: “Avevamo studiato che serviva un giocatore che lo puntasse e lo tenesse bloccato. Anche lui non era poi così libero, avendo un giocatore come Chiesa velocemente per ripartire”.

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