Juve, occhi puntati su Tchouameni. Sfida al Milan per Kamara

C’è un piano A, che però costa tanto, in questo momento troppo. È Aurelien Tchouameni, da mesi individuato dalla Juventus come l’uomo giusto per il proprio centrocampo. Ma finché il Monaco non aprirà al prestito o abbasserà le pretese, difficilmente la trattativa potrà entrare nel vivo. Con tutta la concorrenza che c’è, al club del Principato conviene aspettare e cedere il suo gioiello al miglior offerente, in questo momento la posizione di vantaggio col giocatore consolidata negli scorsi mesi non è ancora un’arma decisiva in favore della Juve. Che allora si guarda attorno, ogni eventuale tesoretto serve per tenere viva la pista Dusan Vlahovic, a centrocampo si valutano tutte le alternative. Ma anche per attivare tutti i piani B, prima, è necessario che la Juve sblocchi almeno (almeno) una cessione pesante: Aaron Ramsey sempre in cima la lista dei partenti, poi ci sono Adrien Rabiot e Dejan Kulusevski ad aver guadagnato posizioni nell’elenco dei sacrificabili.  OCCHIO A KAMARA – I piani B dunque, tanti e per vari motivi considerati delle opportunità. C’è Axel Witsel per esempio, forse quello che piace più a Max Allegri ma anche il meno gradito al club che di over 30 non vorrebbe più sentir parlare. Tra chi è in scadenza di contratto si seguono con attenzione pure Denis Zakaria e Corentin Tolisso, tra chi può arrivare in prestito non passano di moda Gonzalo Villar e Leandro Paredes, così come Donny Van de Beek. E poi c’è sempre da tenere in considerazione l’ipotesi di una chiamata anticipata a Nicolò Rovella, già di proprietà e tra le poche note liete di questo inizio di stagione al Genoa. Ma a proposito di grandi occasioni ce n’è un’altra che si sta valutando alla Continassa, quella che porta a Boubacar Kamara: come anticipato da Calciomercato.com già a inizio settembre, il mediano del Marsiglia è da tempo tenuto sotto stretta osservazione. Classe ’99, in scadenza di contratto senza alcun rinnovo in vista, Kamara sta guadagnando posizioni e a gennaio potrebbe anticipare l’addio al Marsiglia, legato da ottimi rapporti alla Juve anche grazie a quel Pablo Longoria ora presidente marsigliese ed ex capo osservatore bianconero. La Juve c’è, ma non c’è solo la Juve, in Italia c’è per esempio il Milan che studia il colpo a parametro zero: giocare d’anticipo può essere la strategia giusta per Federico Cherubini.

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